CALVI R. – Il teatro romano, riportato ultimamente al suo antico splendore grazie alla volontà del Soprintendente Antonio Salerno e alla caparbietà dei soci delle Associazioni Demetra e ArcheoCales, è stato derubato, da ignoti, della recinzione metallica. Eppure, l’Antica Cales, patrimonio culturale di inestimabile valore, è uno scrigno di tesori che va aperto piano piano, con il fiato sospeso. Le Associazioni, Demetra e ArcheoCales, accollandosi l’onere del diserbo e del ripristino del teatro romano, hanno avviato una serie di lodevoli attività con l’obiettivo di rivalutare il sito archeologico: visite guidate da esperti, con animazione, in date prestabilite, concorso fotografico con cui il monumento è stato inserito nei circuiti culturali e turistici nazionali ed internazionali di “Mille e una….Archeologia” e “Wiki Loves Monuments”, adesione al Progetto “Caccia ai Tesori di Terra di Lavoro”, indetto dalla Camera di Commercio di Caserta; iniziative che hanno condotto migliaia di visitatori alla scoperta di angoli nascosti, ricchi di fascino e di suggestione. Un patrimonio culturale, quello di Calvi Risorta, da far invidia a tutto il mondo che andrebbe tutelato con qualsiasi mezzo, invece viene deturpato e violato.
Amareggiati il Dott. Marrocco, Presidente dell’Associazione Demetra e la dott.ssa Nicolina Migliozzi, portavoce dell’ArcheoCales, sostengono: “Si tratta di un grave episodio che ricorda quanto già accaduto nel 2009, e che ci lascia sconcertati. Episodio increscioso sul quale occorrerà indagare e fare piena chiarezza. Data la recidività dell’azione è necessario installare e potenziare i sistemi di sicurezza e di vigilanza. Nonostante l’accaduto, noi non molliamo, continueremo con i nostri progetti, perchè il patrimonio culturale rappresenta una risorsa per il paese capace di tradursi in occupazione e turismo. All’indirizzo http://www.facebook.com/pages/CALES/530013630356961, da qualche giorno, l’architetto Alfredo Maciariello e la dott.ssa Migliozzi hanno avviato la creazione della nuova pagina di Facebook denominata “CALES”. Pagina che è immediatamente esplosa in popolarità e contatti provenienti dai paesi di tutto il mondo (Italia, Germania, Belgio, Svizzera, Paesi Bassi, Canada, Giappone, Giamaica, India). Ciò dimostra che Cales, con la forza della cultura, ha la possibilità di sconfiggere il malaffare che la perseguita”.
Luciana Antinolfi