CALVI R. – Carnevale in “grande stile” quest’anno a Calvi Risorta: Il Re e la Regina, come di consueto, hanno sfilato per le vie del paese. Ad accompagnarli nel “fantomatico” corteo c’era la Banda Comunale, le Majorette, e vari artisti di strada: Mangiafuoco, Manipolatori di palloncini. Mancavano solamente i carri allegorici e la coinvolgente animazione di ragazzi, bambini e persone di ogni età. “Rammarico per i cittadini che, dall’Antico Carnevale Caleno, si aspettavano quantomeno il solito Carnevale”, afferma il Consigliere Giovanni Marrocco, “visto che comunque il Comune ha concesso alla Pro Loco di Gianleno De Vita, un contributo iniziale di duemila euro, come da delibera n. 15 del 29 gennaio 2013, delibera che è stata modificata in data 13/02/2013 per la concessione di ulteriori mille euro per l’espletamento della kermesse il 16 febbraio 2013. Tremila euro…alla faccia della crisi!!! E con un budget simile non si potevano organizzare dei carri simbolici, anche in economia? Troppo oneroso!!” …l’alternativa è stata la sfilata che ricorda quelle organizzate da alcune Associazioni locali durante il periodo natalizio! Già, le attrattive organizzate da Associazioni culturali, per solidarietà e sano divertimento. Con la semplice e banale differenza che tutte le manifestazioni svoltesi, sono frutto di contributi volontari , ma soprattutto senza spendere tremila euro.
“Ma questo non fa notizia”,continua rammaricato Giovanni Marrocco, a cui si aggiunge, amareggiato, anche il Consigliere Nicola Cipro, “dovrebbe fare notizia invece l’errore commesso in sede di Giunta Comunale nel deliberare, per L’Antico Carnevale Caleno, la somma di duemila euro invece di tremila, ma come è possibile? – la somma di duemila euro è stata indicata erroneamente in quanto è volontà dell’organo deliberante assegnare per la finalità in argomento la somma di tremila euro – figuriamoci!! Questo dimostra come i nostri amministratori sono attenti alla gestione del danaro pubblico. Bando alle polemiche sono i fatti che parlano: nonostante i fondi stanziati, tremila euro, quello di quest’anno è un Carnevale fuori dagli schemi…forse troppo ANTICO, quasi PRIMITIVO: senza carri, senza musica…Già niente soldi, niente Carnevale. Pochi soldi, Carnevale diverso… che sia la parodia di un funerale”? E’ Carnevale e ogni scherzo vale!
Luciana Antinolfi