VITULAZIO – Vi proponiamo la lettera che ci ha inviato il dirigente scolastico Giacomo Coco, il quale elenca tutti i problemi che ancora oggi rendono l’Iac di Vitulazio a rischio:
A CALENO24ORE
AL SITO WEB icvitulazio.it
Egregio Direttore la garbata protesta sul Vostro sito di un cittadino relativa all’aumento della retta per la refezione scolastica (ha dimenticato l’aumento del trasporto scolastico), mi sollecita a esternare alcune riflessioni su vari problemi di politica scolastica. Stia pur certo il nostro anonimo genitore che da questa maggioranza consiliare non avrà risposta né a questa, né ad altre lettere. Anche il vecchio e il nuovo Presidente del Consiglio d’Istituto dell’I.A.C. di Vitulazio non meritano considerazioni, men che meno altri rappresentanti Istituzionali come il Dirigente Scolastico. Nel decorso anno scolastico il dott. Cuccari è stato più volte invitato dai rappresentanti di classe-sezione ad un incontro. A questi inviti non si è mai avuta risposta. Non voglio in questa mia, riparlare di problematiche SERIE esistenti a scuola:
- Né della mancanza di TUTTE le certificazioni previste dalla vigente legislazione;
- Né della situazione del plesso “G.L.Radice” con un’aula sgombrata dai Vigili del Fuoco di Caserta a fine settembre 2012 e così abbandonata;
- Né delle diffuse lesioni all’intonaco dei solai, problema denunciato più volte alla Procura della Repubblica, all’ASL, alla Prefettura, a vari Ministeri ecc. (i cittadini possono prenderne visione del problema sul sito della scuola www.icvitulazio.it);
- Né delle porte delle aule smantellate da mesi nella scuola media e in questi giorni gentilmente fissate alle pareti dalla ditta di Pezzulo Antonio (a cui va il ringraziamento di tutta la scuola);
- Né delle fogne otturate con bagni che dopo mesi emanano cattivo odore;
- Né di tante altre cose.
Punto l’attenzione su questioni meno serie, ma sintomatiche: il servizio psicologico, la manifestazione di Natale con le Poste per i bimbi di quinta classe di scuola primaria e l’utilizzo dello spazio tra l’Ex-professionale e il plesso di via Iardino.
- Lo sportello socio-psicologico attivato a scuola negli a.s. passati dalla dott.ssa Izzo Franca Girolama e dalla dott.ssa D’Aiello Laura quest’anno non è partito. Fino al mese di gennaio 2013 la dott.ssa Izzo, professionista seria e preparata, ha sollecitato il Sindaco che non le ha mai, di fatto, confermato il progetto. A gennaio, non avendo fondi adeguati ho proposto alla dott.ssa Izzo di proseguirlo e con una disponibilità senza uguali la dott.ssa ha accettato. La settimana dopo il Sindaco mi ha inviato una lettera in cui mi comunicava che dal lunedì successivo, la psicologa (solo lei) sarebbe venuta a scuola. A quel punto rispedii la proposta al mittente. Nella settimana scorsa sono comparsi in paese dei manifesti($)nei quali “vista l’indisponibilità del Dirigente Scolastico”…si attiva presso il comune il … Così è partito, in ritardo, un progetto che si sovrappone a quello della scuola ma con costi di gran lunga superiori(eliminando chi in passato ha dato l’anima per portarlo avanti).Perchè?
- A Natale altri soldi spesi per un progetto attivato con le P.T. di Caserta, con bambini che attendono ancora il salvadanaio. Per espurgare le fogne del “G.L. Radice” ,da mesi ,non ci sono soldi.
- Registro con amarezza che nei mesi passati l’Istituto è stato espropriato di uno spazio, quello tra l’Ex-professionale e Via Iardino, con una sorta di occupazione con tanto di catene, catenacci e apposizione di bandiere. Orbene, evidenzio che quello spazio appartiene alla scuola, che quando scatta il contatore della corrente, causa l’accensione dei fari, bisogna riavviarlo dagli edifici scolastici. Non a caso, sempre a carico dei contribuenti, è stato chiesto all’Enel di differenziare la linea elettrica con l’apposizione di un contatore il cui consumo dovrebbe essere pagato dalla società sportiva che attualmente gestisce lo spazio. Speravo, inutilmente, che dopo vari mesi il buon senso spingesse il Sindaco a consentire l’uso del campetto anche ai ragazzi della scuola. Macché ! Nonostante i nostri progetti qualificati di alfabetizzazione motoria per la primaria (con esperto laureato in scienze motorie) e quelli specifici per la scuola media, i ragazzi di mattina non possono utilizzarli, di pomeriggio( pagando) invece si. Alla fine se dovesse servire alla scuola il piazzale di sera (e servirà) sarà l’Ente pubblico a dover chiedere a privati “di dare la corrente”. Infine, quello spazio tra i due edifici serve in caso di evacuazione dei ragazzi….ma finora non ci è stata consegnata la chiave del catenaccio del cancello esterno. Nel malaugurato caso di fuga per un evento imprevedibile resteremmo intrappolati. E’ normale tutto questo?
Distinti saluti
Vitulazio, 18 febbraio 2013
Il Dirigente Scolastico
Giacomo Coco