PASTORANO – Vi proponiamo la lettera aperta del Consigliere comunale Arcangelo Cuccaro al sindaco Giovanni Diana e alla sua maggioranza consiliare:
Sigg. Sindaco, Vicesindaco, Assessore all’Area Tecnica e Consiglieri comunali,
Vi chiediamo umilmente scusa se nel corso di questo primo anno di Amministrazione, con il nostro 20% dei voti, essendoci ritrovati da soli a rappresentare le istanze del 60% dei cittadini, ci siamo permessi con Interpellanze scritte ed orali in Consiglio Comunale, ma soprattutto con Manifesti murali, di esercitare il nostro Diritto-Dovere di Minoranza Consiliare. Certo, a volte i toni sono stati duri, ma mai offensivi a livello personale. Tuttavia voi ne avete approfittato per risponderci solo per esternare il vostro sentirvi offesi, senza mai entrare nel merito delle questioni serie che noi vi proponevamo. Pertanto, a partire da adesso, abbiamo deciso di indossare il saio dell’umiltà, nella speranza che almeno da adesso rispondiate alle domande che vi faremo…
La prima, ma quella più importante, dalla quale dipendono poi tutte le altre risposte è: Secondo voi,
PASTORANO, E’ IN “TERRA DI LAVORO” O IN TERRA DI NESSUNO?
2) Il 1° febbraio 2013, in seguito a nostre pressanti richieste, si svolse un Consiglio Comunale Aperto che doveva vedere la presenza di tutti gli “imprenditori” che si arricchiscono sul territorio di Pastorano e dei Sindacati Provinciali; l’Ordine del giorno verteva sul Lavoro e sull’Occupazione; chi era presente ricorderà l’umiliazione che i rappresentanti dei cittadini (Sindaco, Assessori e Consiglieri Comunali) hanno dovuto subire per il violentissimo schiaffo morale dato a tutti dai cosiddetti “imprenditori” e dai sindacalisti grazie alla loro “brillantissima e coraggiosissima ma oltraggiosissima assenza”. Sig. Sindaco, Lei in quell’occasione si arrampicò anche sugli specchi per cercare di difenderli, ma alla fine dovette accettare di deliberare e di “impegnarsi a riunire un prossimo Consiglio Comunale da programmare dopo le consultazioni elettorali…” Da allora sono passati due mesi, e più di un mese dalle elezioni…ma tutto tace! Per questi motivi saremo noi nel corso del mese di Aprile ad organizzare una Conferenza sul Lavoro dove ricorderemo agli “imprenditori”, ai Sindacati e ai Politici da poco eletti, che Pastorano si trova in Terra di Lavoro e che questa, non è “terra di nessuno” ma TERRA NOSTRA e che, quindi, il Lavoro è un nostro diritto! Signori Amministratori, voi ci sarete?
3) Nel corso del Consiglio Comunale del 15 feb. 2013 Le ponemmo la seguente Interrogazione: “Considerato che da qualche mese l’Ufficio Postale di Pantuliano è aperto a giorni alterni per scelta unilaterale di Poste S.p.A., si chiede al Sindaco quali sono le iniziative che intende porre in essere per chiedere il ripristino del servizio quotidiano”. Lei rispose tra l’altro: “…E’ intenzione dell’Amministrazione Comunale, inoltre, portare avanti una raccolta di firme di cittadini di Pastorano per rappresentare una forte richiesta dei cittadini stessi, per l’apertura originaria dell’Ufficio Postale di Pantuliano”. E’ passato un mese e mezzo e anche per questa questione tutt0 tace… Mentre soprattutto i cittadini di Pantuliano continuano a subire un grave disservizio, con il rischio di trovare da un giorno all’altro l’Ufficio Postale chiuso in via definitiva. A questo punto, visto che non avete avuto cura ed interesse a mantenere la parola data, saremo noi a raccogliere le firme a partire da Domenica 7 Aprile! Voi firmerete?
Come vedete, cari Amministratori di Maggioranza, queste sono solo alcune delle domande di carattere politico-sociale che da oggi in poi abbiamo intenzione di porVi, nella speranza di non aver urtato la vostra suscettibilità e nella fiducia di avere, almeno questa volta, delle risposte in merito.
IL PAESE CHE VORREI