PIGNATARO MAGGIORE – Domani mattina (20 aprile) gli undici imputati nell’ambito del procedimento “Biopower 2”, dovranno presentarsi davanti al Giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Giovanni Caparco. Dopo il trasferimento del fascicolo ad altro giudice, resosi necessario dopo che il giudice Cettina Scognamiglio aveva dichiarato la sua incompatibilità (aveva giudicato alcuni degli imputati nel filone principale dell’inchiesta “Biopower”), il Gup potrà finalmente decidere se prosciogliere o rinviare a giudizio le persone alla sbarra (sempre se nessuno ha chiesto o chiederà il giudizio con rito alternativo o patteggerà la pena). In aula non sarà presente il grande accusatore nel procedimento che ha fatto tremare i palazzi del potere, il pm Maurizio Giordano, passato ad altro incarico. Oltre ai difensori degli accusati, sarà in aula anche l’avvocato Luciano Polizzi, il legale che rappresenta il Comune di Pignataro Maggiore che si costituirà parte civile.
Dunque, dopo il rinvio del 28 novembre, potrebbe arrivare un primo responso per: l’ex sindaco Giorgio Magliocca, Piergiorgio Mazzuccolo, Francesco D’Alonzo, Baldassarre Borrelli, Giuseppe Vitiello (ex presidente della Pignataro Patrimonio srl), Mario Di Cosmo (ex consigliere di amministrazione della Pignataro Patrimonio srl), Adriano Colaprete (ex titolare della società di vigilanza “Securitas”), Tiziano Maria Giaquinto, Cipriano Cristiano (ex sindaco di Casal di Principe), Lina Lamberti, Angelo Calabrò. Gli imputati sono tutti accusati a vario titolo di truffa, turbativa d’asta e falso ideologico in atti di ufficio, reati che sarebbero stati commessi in due distinti ambiti. Nel primo caso si tratta di una gara d’appalto espletata dalla Pignataro Patrimonio srl per l’affidamento del servizio di vigilanza degli automezzi e delle attrezzature nell’area del depuratore comunale, la quale sarebbe stata “truccata”. Nel secondo di falsi corsi di formazione per i quali l’insegnamento era affidato anche all’ex primo cittadino Magliocca, al suo vice Mazzuoccolo e all’ex sindaco di Casal di Principe, Cipriano Cristiano.