CALVI R. – Il Consiglio Comunale è l’assemblea pubblica rappresentativa di ogni Comune. Vi partecipano i consiglieri eletti dai cittadini ed è l’organo di indirizzo e di controllo politico amministrativo del Comune. E’ presieduto dal Presidente del Consiglio Comunale che gestisce l’assemblea e controlla che tutto si svolga regolarmente. La maggioranza porta all’attenzione del Consiglio determinati argomenti, solitamente su temi di grande interesse per la comunità e su cui l’opposizione svolge la propria azione propositiva e di controllo. L’obiettivo comune ad entrambe le schiere di consiglieri, maggioranza e minoranza, è migliorare quelle decisioni e proporne di nuove. E’ un’ assemblea pubblica dove tutti i cittadini possono partecipare gratuitamente. Ma il nostro Consiglio Comunale che tipo è? Risponde al quesito il Consigliere Giovanni Marrocco: “Sicuramente pubblico, come previsto dalla legge, molto poco partecipato, per ovvi motivi. Innanzitutto, perché le date in cui il Consiglio Comunale si riunisce sono scarsamente pubblicizzate, pochi, o solo i diretti interessati, ne sono a conoscenza. Abbiamo un sito istituzionale non solo poco fruibile, perchè non tutti riescono ad aprire i file con i programmi in uso nei pc, ma dal quale non si evince alcun appuntamento riguardante le convocazioni dell’assemblea. Il rammarico maggiore però”, prosegue il consigliere, “riguarda, l’orario delle riunioni, fissate sempre di mattina, e ciò è fortemente antidemocratico perchè si impedisce ai cittadini di essere presenti. E’ mancanza di rispetto nei confronti di chi lavora, e di chi ci ha sostenuto, ci vorrebbe un pò di buon senso e di amore verso la partecipazione democratica e verso il proprio paese. E’ evidente che il Consiglio Comunale convocato di mattina significa il deserto assoluto con tutte le difficoltà relative all’organizzazione dei consiglieri. Un’Amministrazione che agisce nella trasparenza e nell’interesse della comunità deve incentivare la partecipazione alle assemblee, rendere i cittadini, le associazioni sul territorio e i commercianti edotti delle problematiche di cui si discute e condividerne le decisioni risolutive, anche attraverso il web. Il popolo ha diritto di sapere cosa veramente si sta facendo per il bene del paese e sarebbe opportuno convocare i Consigli Comunali, anche al fine di evitare sperpero di danaro pubblico, in orari più congeniali, oppure di sabato. Ma questo a Calvi Risorta,al momento,è utopia più assoluta.”

Luciana Antinolfi