Riassetto del Comune di Bellona: Speranza per Bellona chiede a gran voce chiarimenti e trasparenza

Riassetto del Comune di Bellona: Speranza per Bellona chiede a gran voce chiarimenti e trasparenza

BELLONA – Dopo il recente riassetto amministrativo del comune di Bellona, opinioni contrastanti serpeggiano tra i cittadini. In particolare in una posizione scettica si sono schierati gli appartenenti al movimento “Speranza per Bellona”, con un manifesto uscito in questi giorni.

Le osservazioni espresse dagli speranzini sull’operato dell’amministrazione guidata dal sindaco Filippo Abbate sono principalmente due: la mancanza di trasparenza e di informazione preventiva riguardo quest’azione, come anche tutte le precedenti, e l’effettiva validità di questo riassetto.

“A parole ci si propone di evitare ‘una eccessiva concentrazione di competenze’ e di ‘garantire celerità e speditezza a obiettivi programmatici prioritari quali l’approvazione del redigendo puc con scadenza gennaio 2014’,” si legge nella nota diffusa da Speranza “ma di fatto si accorpano servizi essenziali e strategici, ottenendo il risultato contrario”. In particolare i membri del movimento sollevano dubbi sull’utilità dell’accorpamento del servizio Ecologia/Ambiente e Paesaggio con quello dei Lavori Pubblici, essendo un settore particolarmente nevralgico per la città, ed essendo i due settori secondo Speranza in contrasto funzionale e programmatico.

Il manifesto si chiude con un nuovo appello ad una relazione periodica dell’azione amministrativa, in particolare sui temi sensibili che ad oggi non hanno ancora avuto riscontro, come ad esempio la già annunciata Casa dell’acqua, ma di cui allo stato delle cose non si sa nulla di preciso, e l’adesione al progetto “Rifiuti Zero”.

Di seguito il manifesto del movimento:   parole e fatti (manifesto)

Gaetano De Luca

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