I cittadini non riceveranno più le fatture relative al contributo di bonifica relativo all’annualità 2012

I cittadini non riceveranno più le fatture relative al contributo di bonifica relativo all’annualità 2012

PIGNATARO M. – Dopo la stipula della convenzione con il Consorzio Generale di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno i cittadini di Pignataro Maggiore non riceveranno più le fatture relative al contributo di bonifica relativo all’annualità 2012, che partecipava al salasso tributario in atto in Italia e in Campania negli ultimi anni a danno dei cittadini e delle famiglie.

Infatti nella seduta consiliare del 28 maggio è stata deliberata l’approvazione dello schema di convenzione tra il Comune di Pignataro Maggiore e il predetto Consorzio, per l’esenzione del contributo di bonifica da parte dei cittadini a decorrere dall’anno 2012 e seguenti.

Ai sensi del comma 4 dell’articolo 13 della legge regionale n. 4 del 25  febbraio 2003, come modificato dal comma 2 dell’articolo 23 della legge regionale n. 1 del 30 gennaio 2008, i soggetti gestori del servizio idrico di cui alla legge regionale 21 maggio 1997, n.14 o, sino a che questi non siano stati individuati, i comuni e gli altri enti competenti, che nell’ambito dei servizi affidati, utilizzano canali e strutture di bonifica, come recapito discarichi, anche se di acque meteoriche o depurate, provenienti da insediamenti tenuti all’obbligo di versamento della tariffa riferita al servizio di pubblica fognatura, contribuiscono, ai sensi della legge n. 36/1994, articolo 27, alle spese consortili in proporzione al beneficio ottenuto, mediante il versamento dei canoni stabiliti da convenzioni stipulate con i consorzi.

L’ente competente alla gestione dei servizi di fognatura e depurazione nell’ambito del territorio di Pignataro Maggiore è il comune, che scarica le acque fognarie e di pioggia provenienti dalla rete urbana, attraverso opportuni dispositivi di sfioro, nel canale di bonifica denominato “Fosso Canale”. Pertanto, ai sensi del richiamato articolo 13 della legge regionale 4/2003, questo comune, che utilizza i canali di bonifica come recapito delle reti fognarie a servizio degli insediamenti abitati, obbligato a versare al consorzio di bonifica il contributo corrispondente al beneficio di scolo in luogo dei proprietari di immobili assoggettati alla tariffa del servizio idrico integrato, a far data dall’anno 2008.

La maggioranza, quindi, ha ritenuto necessario proporre al Consiglio Comunale l’approvazione dello schema di convenzione con il consorzio citato, in conformità a quanto prescritto dalla norma della legge regionale n. 4/2003 e successive .modificazioni, sulla base dello schema predisposto dal consorzio medesimo, opportunamente adeguato alle esigenze di questo Ente.

Il contenuto di detto schema di convenzione verte sostanzialmente sulla determinazione – e sulle modalità e condizioni di versamento – dei canoni stabiliti sulla base della documentazione esistente, vale a dire il vigente piano di classifica, nonchè sugli impegni dei contraenti volti a rendere il più possibile funzionale il servizio di smaltimento delle acque di scarico.

Rassegna stampa

da http://francescoderosa.myblog.it/

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