Solitamente considerato come un universo prettamente maschile, il poker si sta aprendo sempre di più anche al gentil sesso. Merito soprattutto del texas holdem online, disciplina facilmente accessibile a tutti.
DONNE E POKER – Sono ormai lontani i tempi in cui nell’immaginario comune il poker era un affare di soli uomini. Al massimo le donne venivano relegate al ruolo di supporto morale, ‘oggetti’ da sfoggiare al tavolo per avere un po’ di compagnia o con funzioni da portafortuna. Oggi il poker, pur rimanendo un ambiente frequentato per lo più dagli uomini, è aperto anche al gentil sesso. Tanto che non mancano le giocatrici donne in grado di competere tranquillamente con i più forti colleghi al mondo, come ad esempio Vanessa Selbst, Kathy Liebert, Annette Obrestad o Liv Boeree.
IL POKER ONLINE ROMPE LE BARRIERE – L’elemento che ha avvicinato ancor di più le donne al poker è stato senza dubbio il boom del poker online, una disciplina che può essere praticata da chiunque abbia un computer e una connessione a Internet. Secondo una recente ricerca, una delle tantissime poker room italiane, addirittura più di una donna su due è attratta dal poker online (58%), una percentuale che supera quella degli uomini, ferma al 45%.
Il campione preso in considerazione è formato da 2.000 persone, uomini e donne, tra i 21 e i 50 anni di età. Il profilo tipico della giocatrice di poker, tuttavia, sottolinea come siano in particolare le donne tra i 24 e i 45 anni a praticare il poker online, con uno stile per lo più aggressivo, come dichiara il 64% delle intervistate.
LE ITALIANE NEL POKER – Di esempi di donne di successo nel poker, in Italia, ce ne sono a bizzeffe. Tanto per fare qualche nome, ricordiamo Carla Solinas, pro di GD Poker e affermata anche nei circuiti live. Oppure Giada Fang, prima SuperNova Elite donna in tutta Europa (parliamo naturalmente di PokerStars). E poi ancora Irene Baroni, Tania Scremin, Luana Spadaro e Cecilia Pescaglini.