Pensioni agricole: è allarme sociale. Nelle campagne si registra la concentrazione di pensioni minime

Pensioni agricole: è allarme sociale. Nelle campagne si registra la concentrazione di pensioni minime

PIGNATARO M. – Il rapporto annuale dell’Inps, per il quinto anno consecutivo presentato alla Camera, sottolinea la gravità economica della situazione italiana. Ben tre milioni di cittadini l’anno sono destinatari di provvedimenti integrativi come sussidi per cassa integrazione e disoccupazione per un totale di 80 miliardi di euro impiegati. Se in Italia circa la metà dei pensionati vive con un reddito inferiore a 1.000 euro al mese, nelle campagne la situazione è drammatica e si registra la massima concentrazione di pensioni minime, inferiori alla soglia di 500 euro mensili. Attualmente, sono sette su dieci i pensionati delle aree rurali a essere vicini alla soglia di povertà, un rapporto di gran lunga più allarmante di quello relativo alla popolazione italiana, che sfiora il 30%. Speriamo vivamente che l’esecutivo riesca ad invertire questa tendenza allarmante per i nostri produttori.

C.S. Rag. Baldassarre Borrelli – Unione Coltivatori Italiani

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