CASERTA – La Fit-Cisl Caserta considera funzionali a logiche di dispute politiche le
affermazioni pubblicate negli ultimi giorni dall’UDC riguardo la complessa
situazione del servizio di raccolta rifiuti di Capua, di per se già fonte di forti
preoccupazioni per le sorti dei lavoratori.
Non e’ giusto speculare politicamente sulla questione anche perché: Parti Sociali,
Amministrazione Comunale, Commissario ad Acta e Azienda si stanno
adoperando in ogni modo per ottimizzare il servizio di raccolta senza incidere sui
contribuenti. I guasti sono stati ereditati dalle precedenti malvagie gestioni che ha
visto un favoreggiamento generale centrato su interessi particolari mentre ora si
sta cercando di porre rimedio. A Capua dal 2009 si fa la raccolta differenziata
che in taluni periodi ha avuto percentuali record, semmai è mancata la continuità
per le note astrusità finanziarie causate dalla scellerata gestione dell’Ecological
Service con la collaborazione di qualche sindacalista di comodo i cui interessi
sono in conflitto con il rapporto di lavoro con un ente pubblico di cui si è
approfittato in tutti i modi possibili per l’accaparramento di posti di lavoro e di
onorari. La Fit-Cisl ha sempre sostenuto i diritti di tutti gli operatori di Capua
soprattutto in questo periodo molto delicato per la vertenza degli 11 lavoratori
reintegrati dal Giudice del Lavoro che non hanno percepito le spettanze relative
al mese di Giugno e la 14° su cui pende il giudizio di merito. All’U.D.C. di Capua
si consiglia di concentrare gli sforzi per migliorare la gestione della Gisec che
dopo tanta propaganda rischia il collasso finanziario alla stregua del CUB e dove
il partito e’ parte molto attiva.

c.s.