VITULAZIO – Bltz in diverse abitazioni ed attività commerciali di Vitulazio e Bellona da parte dei Carabinieri della locale stazione, guidati dal luogotenente Crescenzo Iannarella, coadiuvati dai colleghi della Compagnia dell’Arma di Capua, guidata dal capitano Giovanni De Risi. Ben 12 persone sono in finire in manette, nel giro di sette giorni. Il primo a finire in manette è stato un 38enne che aveva in casa uno di quei congegni utili per alterare la regolare registrazione del consumo di energia. In grado in pratica di farti avere anche il 70% di corrente a titolo gratuito. Per questo venne arrestato A. S., 38 anni, residente a Vitulazio. Oltre a lui sono vennero tratte in arresto, al termine di una serie di controlli nelle abitazioni della zona del centro storico di Vitulazio altre quattro persone: A.T., 37 anni, B.V., 38 anni, T.T., 47 anni, e T.A., 56 anni. Per quando concerne Bellona, altre quattro vennero arrestate per furto di energia elettrica tra Località Massariella, Via Ferraris, Via Marconi e Via Verdi. Si tratta di A. B., 53 anni, A. V., 71 anni, L. P., 41 anni, e R. S., 44 anni, tutti proprietari degli appartamenti e residenti a Bellona. Infine, è stata anche arrestata M. G., titolare di un negozio di fiori, ed anche lei avrebbe manomesso il contatore del negozio. In tutti i casi, i Carabinieri con l’ausilio del personale dell’Enel, hanno trovato dei collegamenti al contatori elettrici, che, attraverso una sorta di bypass (come in gergo viene chiamato lo strumento), consentiva di ottenere in maniera gratuita, e per questo illecita il 50% dell’energia consumata. Inoltre, sono stati sequestrati anche una serie di dispositivi che erano in grado di azionare con un semplice tasto ‘on’ il meccanismo, disattivandolo in caso di controllo. Ben 12 persone sono state arrestate per furto di energia elettrica, con la successiva convalida del fermo da parte del Giudice e poi rimesse in libertà in attesa del processo. A difenderli gli avvocati Raffaele Russo, Pietro Romano e Giuseppe Romano. Inoltre, sempre i Carabinieri di Vitulazio, hanno effettuato una sei serie di controlli sul lavoro, denunciando i titolari di una carrozzeria e di un’officina di Vitulazio. Nei guai sono finiti per violazione delle norme sulla sicurezza sul posto di lavoro due persone: T.N., 56 anni, di Bellona e C.M., 45 anni, residente a Vitulazio. I militari dell’Arma sono passati ad ispezionare per prima un’autocarrozzeria di via Platani a Bellona: all’interno dei capannoni c’erano alcuni operai, soprattutto giovani, sprovvisti delle necessarie misure di sicurezza per ottemperare ai compiti da loro richiesti. A quel punto è scattata la denuncia per il 56enne proprietario dell’immobile. Stesso scenario che si è ripetuto anche all’interno di un’officina, sita in via Piglialarmi a Vitulazio: anche in quel caso i militari hanno rilevato il mancato rispetto di alcune norme relative alla sicurezza sul luogo di lavoro. Il titolare è stato deferito all’autorità giudiziaria.
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