PASTORANO – Dopo la seduta del Consiglio comunale di venerdì scorso (30 agosto), continua il dibattito nel mondo politico locale sulle questioni relative alla riscossione delle aliquote comunali sulle tasse e alla stesura del bilancio. Dibattito alimentato dalle polemiche nate tra la maggioranza e il gruppo politico “Il Paese che Vorrei”. Il 22 marzo 2013 scorso, infatti, il gruppo consiliare di minoranza chiese la convocazione del Consiglio per discutere del Bilancio di Previsione. La maggioranza ha procrastinato tale appuntamento e lo scorso 21 agosto, con delibera di Giunta Comunale, ha approvato lo schema di bilancio per il 2013. Il Consigliere comunale Gaetano Di Gaetano si è lamentato per i cinque mesi di ritardo e ha stigmatizzato l’improvvisa approvazione in Giunta dello schema di bilancio. Alle rimostranze di Di Gaetano, l’altro giorno il sindaco Giovanni Diana ha sottolineato che, in ogni caso, l’approvazione del bilancio può essere effettuata, come termine ultimo, fino alla fine di settembre (come da proroga del governo centrale). Secondo indiscrezioni non suffragate da dichiarazioni o documenti resi pubblici, la gestione finanziaria dell’ente sarebbe destabilizzata dall’eccessivo ricorso all’anticipazione di cassa. In ogni caso, il primo cittadino, nel corso dell’assise pubblica, ha rassicurato tutti. Intanto, ad alimentare le voci incontrollate sui presunti problemi finanziari del Comune, sarebbe stato un acceso scambio di idee tra Diana e l’ex responsabile del settore finanziario, spostato al settore amministrativo dopo una lunga assenza per malattia.

Red. pol.