PIGNATARO M. – L’ex presidente del Consiglio di amministrazione della Pignataro patrimonio srl, Giuseppe Vitiello, dovrà presentarsi il 4 febbraio del prossimo anno davanti al Giudice monocratico del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dottoressa Benedetta De Risi, per aver diffamato il giornalista Salvatore Minieri in un articolo apparso sul sito di un altro ex componente dello stesso Cda, il co-direttore del sito www.comunedipignataro.it, Pietro Ricciardi. Il pm della Procura della Repubblica, il dottor Silvio Marco Guarriello, ne ha disposto la citazione diretta a giudizio – come è riportato nel capo di imputazione – “perché sul portale on line www.comunedipignataro.it pubblicava uno scritto lesivo dell’onore, del decoro e del prestigio di Minieri Salvatore, affermando fra l’altro “…il suo giornalista di fiducia…tale pseudo giornalista…” (reato commesso in Pignataro Maggiore nell’agosto del 2011).
L’ingegnere viareggino, difeso dall’avvocato Vincenzo Domenico Ferraro, dovrà quindi rispondere del reato contemplato dall’articolo 595 comma 3 del codice penale e rischia una condanna da sei mesi a tre anni o una multa non inferiore ad euro 516. Il giornalista Minieri, parte offesa nel procedimento, si costituirà parte civile, rappresentato dall’avvocato Luciano Polizzi (del foro di Santa Maria Capua Vetere).
Vitiello, già sotto processo per reati ambientali commessi quando era a capo della municipalizzata che si occupa della raccolta dei rifiuti, si era scagliato contro il professionista successivamente alla pubblicazione di una inchiesta giornalistica, nella quale Minieri parlava degli sprechi della Pignataro Patrimonio. Dopo l’arresto di Giuseppe Rocco per spaccio di stupefacenti e la richiesta di restituzione di alcune indennità al vecchio Cda (che oltre a Vitiello, comprendeva Mario Di Cosmo e Ricciardi), vecchi e nuovi membri della società creata dalla seconda Amministrazione Magliocca, continuano ad avere problemi.
Red. cro.