PIGNATARO M. – Sembra arrivato ad una svolta l’iter per la realizzazione del Piano urbanistico comunale. Il responsabile del servizio tecnico, Girolamo Parente, con la determinazione numero 370 del 11-09-2013, ha aperto la procedura per l’affidamento dell’incarico della redazione del Puc, del Ruec (Regolamento urbanistico edilizio comunale), del Vas (Valutazione ambientale strategica), della relazione geologica con relative indagini della carta d’uso agricolo del suolo, e della zonizzazione acustica. Il provvedimento fa seguito alla delibera di Giunta comunale numero 74 del 2012, che decretava l’avvio all’iter. Il Comune, per i tecnici che saranno incaricati per la redazione del piano, ha posto a base d’asta 155 mila euro (al netto di contributi ed I.V.A.). Lo schema di bando approvato dall’Utc sarà pubblicato per cinquantadue giorni, al termine dei quali sarà lo stesso responsabile a stipulare la convenzione con l’aggiudicatario del servizio.

Insomma, si è arrivati ad un momento cruciale per la pianificazione dello sviluppo del comune e, in questo senso, sarebbe importante poter puntare su tecnici sensibili alla valorizzazione del territorio attraverso pratiche sostenibili. Vista la quantità di abitazioni in vendita o in affitto, una strada percorribile per il prossimo strumento urbanistico potrebbe essere proprio la riqualificazione del centro storico, evitando una ulteriore cementificazione di un comune che negli ultimi anni ha dovuto registrare un significativo calo demografico.

Una sana riqualificazione del tessuto urbano dovrebbe far aumentare la vivibilità e far ridiventare Pignataro un polo d’attrazione. Diversamente, la “linea del cemento”, adottata negli ultimi anni dall’ex assessore Magliocca e dall’attuale assessore Cuccaro (entrambi delegati ai Lavori Pubblici), non sembra poter apportare un miglioramento in un paese che oggi strutturalmente – almeno nella sua componente più antica – sembra una landa desolata.

Red. pol.