SPARANISE – Vi proponiamo la nota stampa del Consigliere comunale Vitaliano Ferrara sulle difficoltà delle scuole a Sparanise, dopo il taglio dei fondi da parte del Comune:
Sabato si è tenuta la riunione tra i genitori dei bambini delle scuole Materne e il preside del istituto comprensivo . Nella riunione il Preside ha comunicato che visto la mancanza di fondi da parte del Comune si chiede la collaborazione finanziaria da parte dei genitori per l’acquisto del materiale indispensabile allo svolgimento delle attività didattiche. Ferrara visto le forti lamentele delle famiglie, punta il dito contro l’amministrazione comunale accusandola di non tenere in considerazione le scuole visto le grosse difficoltà attuale per la mancanza di fondi conseguenza delle scelte di Governo Letta, fortemente punitive nei confronti della scuola pubblica caratterizzate da tagli di risorse e di personale . Il contributo richiesto nella riunione e di circa 70 euro ad alunno che servirà per l’acquisto di materiale Didattico.
E chiaro che non è accettabile da consigliere Comunale, poi da padre nonché da cittadino che in un periodo di crisi le famiglie si debbano tassare perche i loro figli possano svolgere nella scuola pubblica le attività didattiche , quando l’amministrazione Comunale spende soldi inutilmente .Forse non è meglio tagliare le spese inutili e dare un contributo alle scuole er esempio non è meglio tagliare la spese dell’addetto stampa che da circa tre anni percepisce 7200 mila euro l’anno per scrivere che questa amministrazione è la migliore degli ultimi 20 anni, forse non è meglio evitare la nomina di un ulteriore tecnico a 12.000 mila euro l’anno, non era meglio evitare l’acquisto di 3000 mila euro di panettoni a Natale, non era meglio evitare l’acquisto di un fuoristrada quando i vigili già avevano 2 auto?
La scuola è priorità assoluta non si può continuare a tartassare le famiglie di tasse .
La questione è di principio morale non si possono buttare soldi per spese inutili quando ci sono esigenze più serie come la scuola .
L’amministrazione ha obbligo di stare vicino la scuola e gli insegnanti, e deve fare il massimo sforzo per dare i dovuti contributi affinché i nostri figli possano svolgere le attività didattiche con tutto il materiale occorrente.
L’assessore Ferrone che stimo per il grosso impegno non può permettere tale situazione.