GRAZZANISE – Nel civico consesso per due consiliature: più che battagliero nella prima fase svoltista (2000-2005); allineatosi a logiche di partito nella seconda, poi perfino esautorato. L’ex consigliere comunale Enzo Papa, tuttavia, non ha mai smesso di far politica. Ora torna alla ribalta, l’ariete azzurro -come veniva chiamato negli anni ruggenti-, persuaso di poter rivivere una nuova stagione di attività e di vittorie. Lo abbiamo intervistato, in esclusiva, per capire da dove emerga la linfa attuale e per quali obiettivi già scorrerebbe abbondante.
–Si vocifera che nell’adesione dell’ex assessore Vito Gravante a Forza Italia 2.0 via sia stata comunque una sua forte sollecitazione… “Assolutamente sì – afferma Papa – E’ da circa quattro anni che invitavo Gravante ad aderire. Devo però dire che ha deciso lui in piena autonomia”.
–E il Popolo delle libertà? “Non esiste più il Pdl, così come non esiste più la sua struttura gerarchica ad ogni piano, dal nazionale al territoriale: basta vedere in tv la posizione di Alfano”.
–Lei e Gravante siete con i falchi o con le colombe di Forza Italia? “Con nessun volatile. Sicuramente ci riconosciamo nell’area che fa riferimento a Denis Verdini ovvero la linea dura del movimento”.
–Adesso come è strutturata a livello territoriale Forza Italia 2.0? “Con i circoli del ”movimento”: ognuno ha autonomia con la propria struttura di gestione, senza dipendere da questo o da quello. Chi dice in giro di essere il capo del “movimento” a Grazzanise, dice corbellerie: i circoli hanno come riferimento la segreteria provinciale e regionale. Nessun ”capoccetto” locale è sul territorio. Oltretutto, possono nascere più circoli: non vedo il problema”.
–E per le elezioni comunali? “E’ tutt’altra storia. In primis – aggiunge l’ariete – il simbolo del Partito non sarà concesso, poiché il nostro Comune è numericamente piccolo e per quanto ci riguarda il Circolo sarà aperto non appena avremo più chiara la situazione politica nazionale”.
–A quel punto, con il “fu Pdl” locale come vi regolerete? “Come tutti sanno, Vito Gravante si è candidato a sindaco, gode di fortissimi consensi, è amato dalla popolazione. Arrivo a dire che allo stato è il politico più stimato in assoluto. Bisognerà vedere se il tutto si tradurrà in voti: personalmente ritengo che per la fase post-commissariamento sia la persona più idonea a guidare le sorti del paese, soprattutto perché non ha nemici personali ed è l’uomo giusto per la pacificazione locale da troppi anni compromessa da contrasti e rancori. In merito ai rapporti con l’ex Pdl, è naturale che saranno interlocutori privilegiati con il paletto < Gravante ”sindaco” senza se e senza ma >. Viceversa, ognuno per la sua strada. Chiaramente la lista è aperta a tutti, senza esclusione alcuna. Preciso che quanto affermo è stato ampiamente affrontato con Vito Gravante e con gli altri amici ed aspiranti candidati/e”.
–E lei cosa farà? “Sto a disposizione di Vito Gravante e del partito Forza Italia di cui vanto una militanza di 20 anni, la più lunga in assoluto a Grazzanise. E ciò in F.I. 2.0 conta e parecchio pure, per le determinazioni che riterranno più opportuno adottare”.
–Sempre cosentiniano? “Anche oltre la morte!!!” ribatte risoluto l’ariete. Certo, si potrà monitorare solo alla prova dei fatti tanta granitica determinazione.
Raffaele Raimondo