CAPUA – Visto lo scalpore che ha destato dentro e fuori Terra di Lavoro, non poteva non avere un seguito il reportage sul cosiddetto “laghetto degli orrori” di Capua. Il giornalista Salvatore Minieri ha annunciato che la seconda parte de “Il Mostro del Lago” è in fase di elaborazione, con ulteriori testimonianze “qualificate” su quella che da cava per lo scarico dei rifiuti, è diventato uno specchio d’acqua allo stirene. Le 6000 visualizzazioni su youtube in meno di 48 ore, deve aver convinto il professionista e i suoi collaboratori (Donato Trepiccione, Luigi Papale e Tony De Angelis) ad andare avanti per far emergere la verità sulla vera storia della discarica in località “Purgatorio” nella frazione Sant’Angelo in Formis di Capua, nella quale sarebbero stati sversati 170 camion di rifiuti. Nel nuovo lavoro dovrebbero essere approfonditi gli aspetti legati alle indagini della magistratura e ai provvedimenti delle istituzioni. Grazie al contributo di tecnici professionisti che da anni lavorano sul territorio, sicuramente verrà fuori un altro importante spaccato di tragica realtà che fortunatamente sta facendo risvegliare le coscienze, in una provincia troppo spesso abbandonata al proprio destino.
Red. cro.