SPARANISE – Il Consigliere comunale Vitaliano Ferrara lamenta una mancanza di controllo in merito alle emissioni della centrale a turbogas di Sparanise, la cosiddetta “centrale dell’inciucio”. In una nota che vi proponiamo, l’ex assessore attacca il sindaco Mariano Sorvillo in merito alle emissioni nell’aria dell’ecomostro:
“Dopo tante battaglie e tante dichiarazioni contro la Centrale Termoeletrica di Sparanise l’attuale compagine amministrativa una volta in poltrona ha dimenticato tutto, o meglio tace senza ragione alcuna sul rispetto di gravosi ed onerosi obblighi che incombono sulla Calenia Energia dettati dal decreto VIA . Ricordo che qualcuno in campagna elettorale fece della tutela dell’ambiente il suo cavallo di battaglia ,ad oggi nessun atto prodotto a tutela dell’ambiente come previsto dalla convenzione , inoltre si è nominato un difensore di fiducia dell’ ente per le problematiche ambientali connesse alla centrale elettrica Calenia Energia con determina numero 1453 per un costo di incarico di 15.000 mila euro ma niente a gli atti risulta prodotto .
Un anno fa, con un ritardo di circa 4 anni è stata costituita con ordinanza Sindacale la commissione Ambiente come prevedeva l’Art. 13 della convenzione del 2008 , tale articolo fu voluto fortemente per la tutela del territorio .
La commissione in questione doveva servire a garantire con esperti alcuni temi come: LIMITAZIONE E CONTROLLO DELLE EMISSIONI IN ATMOSFERA DI POLVERI SOTTILI, MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA ,; INQUINAMENTO ACUSTICO ; IMPATTO ELETTROMAGNETICO; BIOMONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA .Tale commissione si doveva riunire su base bimensile .
E chiaro che la commissione doveva garantire la cittadinanza per gli aspetti Ambientali e soprattutto per verificare le mancate ottemperanze da parte di Calenia Energia SPA evidenzia dal legale dell’ente in una relazione di circa sei pagine da me consegnata nella Conferenza dei Servizi del 16/06/2008 come rappresentante dell’ente .Nella relazione venivano contestati aspetti importanti al fine di garantire il la salvaguardia della tutela ambientale , sanitaria ,paesaggistica,di conformità urbanistica e di sicurezza dell’impianto , tali aspetti di inottemperanze dovevano essere contestati nel riesame dell’autorizzazione unica n°55/06/2004 rilasciata dalla direzione generale del Ministero dell’Ambiente rappresentando la non ottemperanza da parte di Calenia Energia del Decreto VIA 682/2003 del 04/11/2003 ottemperanze imprescindibile all’avvio dell’esercizio commerciale della Centrale a ciclo combinato ubicata nel territorio del Comune di Sparanise.In questi giorni deve essere convocata la commissione IPPC per verificare l’ottemperanze prescritto nel decreto AIA.
In qualità di consigliere comunale ho chiesto al sindaco di visionare gli atti della corrispondenza tra l’amministrazione e Calenia Energia perché non si puo permettere a Calenia energia di continuare a bistrattare il territorio dove è ubicata. Verificati i documentazione faremo tutti gli atti consequenziali nelle sedi opportune per la tutela del territorio e dei cittadini di Sparanise.
Perche questa assenza ?