VITULAZIO – Dopo i commenti piccati apparsi su C24, in coda all’articolo di politica che preannunciava i primi contatti tra i gruppi politici per le prossime elezioni amministrative, Franco Criscione invia alla nostra redazione una nota nella quale lamenta l’anonimato di alcuni commenti che – a suo dire – sarebbero offensivi. Premesso che ognuno è libero di sentirsi offeso, con tutta la tranquillità e la stima che nutriamo per il signor Criscione, rispondiamo che non ci sentiamo e non ci sentiremo collaterali ad atteggiamenti che portano ad un gioco al massacro, per un semplice motivo: i commenti diffamatori vengono censurati preventivamente, proprio per permettere un sereno e rispettoso dibattito. Diversamente, siamo anche costretti a tutelare l’anonimato laddove c’è chi non vorrebbe esporsi, ma che attraverso delle “tracce” ci permette di individuarlo in ogni momento. In ogni caso, se una persona non ha il coraggio di firmare con il proprio nome un commento, non è un nostro problema (sempre se non diffama) ma della sua coscienza. Tuttavia faremo tutto il possibile per raccogliere l’appello. Ecco di seguito il contenuto della mail di Criscione:
Al Direttore di Caleno24ore.it
Al Direttore di Cavajuolo.it
A tutta la Redazione
Spett.le Redazione,
leggo con attenzione il Vostro giornale on-line da quando è stato fondato e già prima quando era Vitulazio24ore, leggo al pari con interesse il sito locale, Cavajuolo.it.
In questi giorni, come da Voi fatto notare, si è dato inizio ai primi incontri liberi e democratici che porteranno la prossima primavera alle elezioni dei nuovi rappresentanti del Nostro Comune.
Ahimè, leggo con rammarico che ai Vostri comunicati stampa, prontamente seguono commenti lesivi e diffamatori da parte di “inesistenti” Vittoria, Irina, … o chicchessia.
Sono convinto che un confronto politico serio, leale e trasparente debba porre come caposaldo invalicabile il rispetto di tutti e dico di tutti.
Detto ciò, appare evidente che chiunque voglia esprimere un proprio commento, deve sentirsi libero di poter mettere il proprio Nome e Cognome REALE e non celarsi dietro ad un nome di fantasia. In modo tale che ognuno possa assumersi le proprie responsabilità di uomo (o donna) libero.
Prestarsi come redazione, a questo “gioco” alla offesa gratuita, rischia seriamente di avvelenare il clima democratico di un Paese, Vitulazio, che di tutto ha bisogno tranne che di ciò.
Spero che vogliate accogliere questo mio appello e porre come condizione necessaria, a chiunque voglia liberamente esprimere un commento, di mettere in chiaro le proprie generalità.
Se così non fosse, sareste collaterali a simili comportamenti offensivi e diffamatori e sareste complici di questo gioco al massacro.
Cordiali e sinceri auguri di buon lavoro,
Dott. Franco A. Criscione – libero cittadino di Vitulazio