Le bollette salate della Tares fanno infuriare i cittadini

Le bollette salate della Tares fanno infuriare i cittadini

PIETRAMELARA – n questi giorni i cittadini del Comune di Pietramelara stanno ricevendo degli altissimi importi da pagare per quanto concerne la tassa sui rifiuti, la Tares. Secondo alcune voci raccolte in paese, molte persone sono alle prese con delle bollette che superano anche i 1000 €. Altri si sono visti recapitare addirittura importi superiori ai 10000 €. Cifre davvero spaventose, che vanno a gravare sulle spalle dei cittadini e delle loro famiglie, in un momento già difficile. Nell’ultimo consiglio comunale, che si è svolto un mese fa, il gruppo consiliare La Svolta ha chiesto alla maggioranza delle spiegazioni in merito alla cifra pari a 750.000 euro presente nel piano finanziario Tares 2013. Un aumento del costo del servizio che è la causa dell’aumento del costo per famiglia. Una cifra aumentata perchè negli anni precedenti si aggirava intorno ai 490.000 euro. E quest’ultima si riferiva al periodo che aveva visto il Comune di Pietramelara appartenere al consorzio unico di bacino. Il gruppo consiliare La Svolta ha deciso di vederci chiaro su questa situazione. Come specificato anche in una manifesto/volantino apparso domenica scorsa, il gruppo di minoranza del Comune di Pietramelara ha intrapreso iniziative a salvaguardia dell’interesse collettivo e soprattutto delle famiglie più bisognose, in un periodo già poco positivo sul fronte economico. Va specificato, comunque, che la ‘colpa’ degli altissimi importi da pagare per la tassa sui rifiuti non è da attribuire all’amministrazione comunale del Comune di Pietramelara, bensì allo Stato. Infatti la Tares non è una legge comunale ma statale, introdotta dal governo Monti con decreto legge n. 201 del 2011. In ogni caso, molti cittadini di Pietramelara si chiedono come mai l’amministrazione comunale non abbia ancora fornito chiarimenti e risposte su alcune questioni, e tra queste proprio la Tares, magari con la realizzazione di volantini, manifesti o di lettere da indirizzare agli abitanti.

Andrea De Luca

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