PASTORANO – Non si chiude la lunga vicenda relativa all’autorizzazione unica per la realizzazione e la gestione di un impianto di trattamento rifiuti non pericolosi, chiesta dalla Dhi Di Nardi Holding Industriale srl (oggi Dhi Di Nardi Holding Industriale SpA). La società di Alberto Di Nardi – imprenditore molto vicino all’ex presidente del Consorzio unico di bacino per la gestione del ciclo dei rifiuti, Antonio Scialdone – aveva presentato un progetto per l’allestimento di un’area di 2.340 mq. La Regione Campania, con decreto dirigenziale numero 132 del 5 settembre scorso, alla fine di una lunga Conferenza dei servizi, ha comunicato di aver dato il nulla osta alla società.

Il Comune di Pastorano, che già si era opposto in sede di Cds, ha deciso di impugnare il decreto dirigenziale davanti al Tribunale amministrativo della regione Campania. L’esecutivo guidato dal sindaco Giovanni Diana si è mosso per nominare un avvocato al fine di proporre ricorso e difendere le ragioni dell’ente in sede giudiziaria. Con delibera di Giunta numero 119 del 17 ottobre, La Giunta ha destinato l’incarico all’avvocato Michele Troisi, del Foro di Salerno, il quale dovrà presentare ricorso davanti al Tar Campania al Decreto Dirigenziale n. 132 del 05/09/2013 della Giunta Regionale della Campania – Settore Ecologia, Tutela dell’Ambiente, Disinquinamento e Protezione Civile – Caserta.

Per ripercorrere tutta la vicenda, clicca questo link: https://www.caleno24ore.it/wordpress/19158/il-settore-ecologia-della-provincia-di-caserta-autorizza-la-dhi-ad-allestire-un-nuovo-impianto-per-la-gestione-dei-rifiuti-il-parere-sfavorevole-del-comune-non-basta.html

Red. pol.