BELLONA – Continuano i disagi per i cittadini di Bellona, i quali da mesi ormai assistono impotenti ai ritardi e ai disservizi nella consegna a domicilio della corrispondenza. Una decina di giorni fa avevamo documentato la rabbia degli utenti che era scoppiata su facebook, dove in molti lamentavano disservizi da più settimane e in vari punti del paese. Il 18 ottobre il sindaco Filippo Abbate era intervenuto per chiedere alla Direzione provinciale e locale delle Poste di far cessare i disservizi (come potete leggere a questo indirizzo (https://www.caleno24ore.it/wordpress/20142/ritardi-nella-consegna-della-corrispondenza-il-sindaco-scrive-alla-direzione-provinciale-delle-poste.html). Nonostante l’ottimismo di qualche “megafono istituzionale” che annunciava l’arrivo di un esercito di postini, però, i disservizi non sono finiti. Tanto che Maria Rosaria ammette: “In via G. Bruno non si vede un postino da due mesi!”.
I ritardi hanno costretto alcune persone a provvedere da soli. Soltanto ieri mattina (almeno quelli che hanno fatto sapere della trasferta) una decina di utenti bellonesi hanno dovuto raggiungere l’ufficio postale di Pignataro Maggiore per ritirare la corrispondenza. Qualcuno sui social network, ironizzando sulla situazione, ha trasformato la “visita” ai postini pignataresi, una vera e propria gita, con tanto di programma e un video che ha testimoniato la “via crucis” dei malcapitati. Anche se fossero soltanto poche decine le utenze che stanno attraversando questo calvario, le Poste dovrebbero cercare di volare anche quando di mezzo non c’è l’Alitalia.
Red. cro.