PIGNATARO M. – Il gruppo politico locale di “Prima L’Italia”, nuovo soggetto fondato dall’ex sindaco Gianni Alemanno, esordisce nell’agorà pignatarese, attaccando l’Amministrazione comunale relativamente alle dichiarazioni di Cuccaro sulla crisi Nuroll. Nello stesso tempo chiede anche una seduta del Consiglio comunale aperto sul tema occupazionale. Ecco la nota:
Il comunicato stampa del sindaco Cuccaro, incalzato da Forza Italia che giustamente ha messo in evidenza di essere assente ai problemi del paese reale, non fa altro che aggiungere altro ridicolo a quello di cui ci ha coperti con la sua ormai mitica ordinanza numero 75.
Tralasciando ogni considerazione sui presunti abbassamenti della Tarsu alle aziende pignataresi e sugli effetti che questi hanno avuto sull’occupazione, ben evidenziati dai 30 esuberi alla Nuroll, e stendendo un velo pietoso sulla riduzione del costo dell’ energia elettrica che lo stesso avrebbe chiesto alla Calenia, che ha ovviamente ignorato ogni sua richiesta (ma questo Cuccaro non lo dice), Cuccaro arriva a scrivere testualmente: “se dovesse essere licenziato un solo operaio, il Comune non autorizzerà più la Nuroll a stoccare le merci e quindi a effettuare il servizio di logistica”.
Capito bene Adnkronos, Corriere della Sera, Il Manifesto, e tutte le agenzie di stampa nazionali? Avete altro materiale per deridere i cittadini pignataresi. Ve la immaginate un’ordinanza che direbbe piú o meno questo: “VISTO CHE AVETE LICENZIATO UN OPERAIO… P.Q.M. Non potete piú stoccare le merci”.
Nemmeno nel teatro di Scarpetta abbiamo mai assistito a scene tanto esilaranti, e siamo nella realtà!
Che dire, oltre ad essere solidali con gli operai della Nuroll per la crisi occupazionale che investe la loro azienda, lo siamo anche per il lungo scambio, evidentemente inconcludente, avoto con il sindaco Cuccaro, al quale chiediamo un Consiglio Comunale Aperto sul tema occupazionale nell’area industriale di Pignataro.
Prima l’Italia
Pignataro Maggiore