NAPOLI – Lunch match vincente per il Napoli. Gli azzurri battono per 2 reti a zero il Torino. Vittoria meritata, ottenuta grazie a due rigori, contro un Torino ordinato, ma apparso poco incisivo. Per il Napoli è la prima vittoria contro i granata al San Paolo dopo 18 anni. Autore delle reti un tonico Higuain, che fa ben sperare i tifosi azzurri per il prosieguo della stagione, e in vista di due settimane cariche di impegni, alcuni dei quali anche molto ostici.
Inizio gara equilibrato, con il Napoli a gestire il possesso palla e il Torino che aspetta il contropiede giusto per pungere. Dopo un occasione sciupata da Insigne, che non calcia a rete pur avendo tutto il tempo per farlo e guadagna solo un calcio d’angolo, gli azzurri passano al 13′ minuto. Il furetto Mertens (altra ottima prestazione) è atterrato in area e l’arbitro non può che concedere il rigore. Dal dischetto si presenta Higuain che segna con una conclusione molto forte. Il goal carica “el pipita” che va vicino al raddoppio al 21′ e al 28′, ma non è fortunato. Al 30′, sull’ennesima azione offensiva, Mazzoleni, arbitro di porta (e arbitro dell’ormai famoso Juventus Napoli di Supercoppa), ravvisa un mani in area, su tiro di Fernandez. Altro rigore, molto contestato dai granata, che Higuain trasforma ancora in goal. Dopo 5 minuti altra occasione per Insigne. Il portiere granata Padelli esce a vuoto, la piccola mezzapunta napoletana dovrebbe solo appoggiare in porta, ma perde tempo e ottiene solo un calcio d’angolo. A questo punto si vede anche il Toro. Prima con Cerci, su punizione, al 39′, e poi con Glick, che sciupa una buona occasione con un tiraccio, al 42′. Il primo tempo termina così con il risulatato di 2 a 0 per i padroni di casa.
Il secondo tempo si apre con un azione Hamsik Mertens, che per poco non porta al terzo goal. Al 18′ Barreto ricorda di essere attaccante e impegna Reina. Inizia la girandola dei cambi, ma il Napoli continua ad avere in pugno la gara. Rischia più volte di trovare il terzo goal, prima con Insigne (più vivace, ma lo stesso pasticcione) e poi con Dzemaili. Il Napoli gestisce bene il pallone, ma rischia su una conclusione di Meggiorini (subentrato a Cerci ad inizio ripresa). Al 41′ Basha si fa espellere per fallo da ultimo uomo su Pandev, entrato poco prima al posto di Mertens. Nei minuti finali Meggiorini ci riprova, ma con poca fortuna. Al fischio finale è festa al San Paolo, però, mercoledì c’è la Fiorentina di Pepito Rossi, avversario difficile. E sarà solo il primo di una serie di impegni ravvicinati, tra cui spiccano la partita di Champions con il Marsiglia, e la gara con la Juventus. Aver iniziato al meglio questo tour de force non è affatto male.
Vincenzo Cocozza