PASTORANO – Il gruppo politico “Il Paese che Vorrei” incalza ancora il sindaco Giovanni Diana e la sua Amministrazione. In cinque separate richieste, il Consigliere comunale di minoranza, Gaetano Di Gaetano, ha portato all’attenzione del primo cittadino tutta una serie di problematicità amministrative e pratiche. La prima riguarda una presunta delibera “fantasma”. Secondo il Consigliere comunale, il verbale di delibera numero 104 del 13 settembre scorso, sarebbe sparito dall’Albo on line del Comune. L’accaduto lo avrebbe costretto a richiederne copia negli uffici municipali. Ma a essere discutibile – secondo quanto riportato nella missiva protocollata – sarebbe il contenuto della delibera di Giunta comunale. Essa, infatti, ha come oggetto “Approvazione regolamento comunale per l’autenticazione delle sottoscrizioni presso il domicilio delle persone”. Poiché, secondo Di Gaetano, l’argomento sarebbe di pertinenza del Consiglio comunale, ha chiesto alla fascia tricolore, al segretario comunale, dottor Giuseppe Fiorillo, e al presidente Massimo Di Nuzzo, se l’argomento non dovesse essere discusso nell’assise consiliare.
Nelle altre quattro richieste, il rappresentante del gruppo politico che si è presentato per la prima volta alle ultime elezioni amministrative, ha chiesto (sempre con richiesta indirizzata al sindaco e, per conoscenza, a tutti i Consiglieri comunali): di ripristinare la segnaletica stradale alla rotonda che anticipa corso Italia; di eliminare i dossi artificiali – ormai diventati pericolosi – piazzati sulla stessa strada; di ripulire e bonificare dalla presenza dei rifiuti via San Rocco e l’area mercato. Ora la palla passa al primo cittadino, il quale dovrebbe cercare di rispondere, ma soprattutto di agire, di fronte alle sollecitazioni che arrivano dall’opposizione.
Red. pol.