CALVI R. – Sembra uscito dalle trame del libro cuore il comunicato stampa affisso nei pressi della scuola media Cales di Calvi Risorta, relativo alla mancata partecipazione dell’Istituzione Scolastica alla manifestazione per l’ambiente, che si è tenuta a Calvi Risorta lo scorso sabato.
La nota, scritta a penna, sembra davvero scritta con l’ingenuità di un bambino, quando afferma che non esistono prove scientifiche che la centrale a biomasse (inceneritore) inquini l’ambiente.
Verrebbe da dire che allora non esistono prove scientifiche che le industrie del nord hanno seppellito rifiuti tossici nelle nostre terre, non esistono prove scientifiche che le polveri sottili possono procurare tumori (tutte le grandi città hanno stazioni di monitoraggio ndr), non esistono prove scientifiche che il pergolato sia nocivo…
Insomma quella nota, redatta dal collegio dei docenti dell’Istituto Tecnico Comprensivo, è sembrata subito a tutti una vera e propria ‘gaffe’ come il vano tentativo di tenere un piede in entrambe le scarpe quando nella seconda parte plaude “una così lodevole mobilitazione”.
Cose che capitano! Ma alla scuola, legittimamente, non compete la partecipazione alla manifestazione e non è obbligata a dare alcuna spiegazione, allora perché entrare nel merito della questione “scientificamente”?
Intanto i comitati di tutela ambientale ed in particolare quelli che dicono no all’inceneritore della centrale a biomasse si mobilitano ancora di più ed in una nota esprimono tutta la loro delusione nel leggere il comunicato della scuola, delusione “che nasce dal fatto che a firmarla siano stati educatori e educatrici, persone cioè il cui compito è insegnare un pensiero critico ai bambini e non prendere per buone le parole lette su un libro, senza quindi riuscire a guardare oltre il proprio naso. Ci saremmo aspettati infatti – continua la nota dei comitati – che il collegio docenti si fosse concentrato più a creare un nesso logico sui pro e contro di questo impianto, cioè analizzando tutti i fattori in campo che faranno sì che questo impianto sia dannoso per l’Agro Caleno”.
Ed intanto anche i militanti del Movimento Calvi 5 Stelle con il suo portavoce Allocca Alfredo fanno sapere che presenteranno, attraverso i propri parlamentari, un’interpellanza per conoscere le ragioni di quello che definiscono un ‘accanimento’ contro il territorio dell’Agro Caleno circa l’insediamento di strutture come la Centrale Turbo Gas e la recente biomasse e, sopratutto, le intenzioni della politica governativa sulle azioni da porre in atto per tutelare la salute degli abitanti di questi territori.
Gianluca Parisi