Vittoria dove essere e vittoria è stata. Iniziava con la partita di ieri un tour de force che vedrà il Napoli giocare ogni 3 giorni per 2 settimane. Cominciare con il piede giusto era importante, e grazie ad una prestazione di spessore e ad un arbitraggio non dei migliori, gli azzurri ci sono riusciti. Vittoria per 2 a 1, grazie alla reti di Callejon e Mertens, che sigla il suo primo goal in campionato, e anche in Italia. Nota a parte merita l’arbitro, il signor Calvarese. Il fischietto abruzzese arbitra male dal primo all’ultimo minuto, distribuendo non correttamente i gialli, interpretando male diverse situazioni, come ad esempio il rigore concesso ai viola nel primo tempo, e quello non concesso, sempre ai padroni di casa, nel finale del match. Episodio che purtroppo segnerà la cronaca di questa partita anche per il futuro, ma che non deve far dimenticare la prestazione efficace offerta dalla squadra di Benitez.
Il tecnico spagnolo non rinuncia al turn over e manda in campo Mesto e Pandev al posto di Armero e Hamsik. Altro gettone titolare per Fernandez e Mertens. I viola partono forte ed al 3′ si rendono già pericolosi con Cuadrado. I padroni di casa imbastiscono un bel gioco, molto veloce ma è il Napoli a passare in vantaggio al 12′. Delizioso assist d’esterno di Higuain che Callejon trasforma in goal, con un preciso e potente tiro al volo, indirizzato sul secondo palo. La squadra di Montella reagisce immediatamente, pressando il Napoli ma con poco successo, almeno fino al 27′. In seguito ad una mischia in area, Savic cade a terra. Calvarese assegna il rigore, anche se i dubbi sul fallo sono molti e ammonisce Maggio per proteste. Ammonizione pesante che graverà sulla gara dell’esterno vicentino. Dal dischetto si presenta Giuseppe Rossi, che segna e raggiunge quota 9 reti in campionato. La Fiorentina prende coraggio e aumenta la sua pressione, che si concretizza in un clamoroso palo di Cuadrado. La partita a questo punto diventa molto aperta con continui capovolgimenti di fronte. Su uno di questi, gli ospiti trovano il vantaggio. Al 36′ percussione di Mertens, che si trasforma nel goal azzurro. Passa un minuto e Reina salva su Borja Valero. Il Napoli riesce a contenere e il primo tempo si chiude con il risultato di 1 a 2, che sarà poi quello finale.
La ripresa incomincia con il Napoli che cerca di gestire il match, annullando le fonti di gioco viola, su tutti Borja Valero e Pizarro. All’8′ Cuadrado è ammonito per simulazione, in seguito ad una caduta in area. Gli azzurri cercano di contenere e, allo stesso tempo, farsi vedere in attacco. Sono però i viola a pungere di più, sempre con “Pepito” Rossi. L’attaccante italo-americano si rende pericoloso al 17′ e al 28′, chiamando Reina, nel secondo caso, ad una super parata. Tra i due tiri, anche una percussione in area, che si conclude con una sua caduta valutata ancora come simulazione. Dopo poco, salvataggio di Maggio su Cuadrado. I piani degli ospiti si complicano a dieci minuti dalla fine quando il terzino di Vicenza si fa espellere per un fallo frettoloso ed inutile. Per lui secondo giallo e doccia anticipata. Il Napoli arretra e difende con tutti gli uomini. Al 93′, nel penultimo minuto di recupero, Inler stende il solito scatenato Cuadrado in area. Sarebbe rigore ma l’arbitro decide per la simulazione, e addirittura espelle l’ala colombiana. La partita finisce così con una velenosissima striscia polemica, e l’amarezza dei padroni di casa. Non bisogna dimenticare, però, che gli uomini di Benitez hanno dimostrato il “carattere”. Quello che, secondo i tanti esperti del pallone nostrano, i vari Sant’Agostino e San Gregorio Magno del calcio (non me ne vogliano questi due padri della Chiesa), che parlano del pallone come fosse, appunto, materia sacra, quello che serve a vincere qualcosa di importante. Con questo voglio giustificare il pessimo arbitraggio di ieri perchè è andato a favore del Napoli ? Assolutamente no, ma, al netto dell’arbitraggio, la partita del Napoli è stata ottima ed ha dimostrato che i partenopei sono squadra di spessore. Ora sotto con il Catania, sabato sera, al San Paolo.
p.s. e ricordate una cosa è uscire vincitori da una partita grazie ad un favore arbitrale, altra è vincere gli scudetti in questo modo !!!
Vincenzo Cocozza