Napoli vince sul Catania: quarta vittoria consecutiva e avversari avvisati. Ai siciliani non basta Castro

Napoli vince sul Catania: quarta vittoria consecutiva e avversari avvisati. Ai siciliani non basta Castro

Il Napoli batte il Catania con il risultato di 2 a 1, l’ennesimo di questo avvio di stagione. Questa volta però sullo score pesa l’imprecisione degli azzurri. Le reti sono state siglate tutte nel primo tempo, in 10 minuti, tra il 14′ e il 24′. Per il Napoli sono andati in goal Callejon e Hamsik, mentre per il Catania ha segnato Castro. Il Napoli si avvicina così a due match fondamentali (Marsiglia in casa e Juventus in trasferta) con il morale alto, e con una sfilza di 4 vittorie consecutive, contando anche la Champions.

Benitez cambia ancora il Napoli, e schiera Dzemaili al posto di Inler (premiato per le 100 presenza con la squadra) e Insigne al posto di Mertens. Il Catania comincia la partita pressando alto e mettendo in difficoltà i padroni di casa. Al 4′ si infortunia Mesto, sostituito dal giovane Uvini. Esordio sufficiente in campionato per il brasiliano, ed altra (sonora) bocciatura per il capitano Paolo Cannavaro. Gli azzurri comunque non si perdono d’animo e iniziano a tessere una buona rete di passaggi. Il primo pericolo arriva al 10′, quando Higuain spaventa il connazionale Andujar con un colpo di testa poco alto, su cross di Armero. 5 minuti dopo arriva il vantaggio. Fraseggio Real(e) tra “el pipita” e Callejon. L’esterno spagnolo lascia partire un tiro forte e preciso che si infila nel sette. Passano altri 5 minuti ed il  Napoli raddoppia. Insigne parte da sinistra, si accentra e appoggia per l’accorrente Hamsik. Lo slovacco sigla il 2 a 0 con grande botta. La partita sembra destinata a diventare una formalità, ma la difesa azzurra preferisce rendere la serata dei tanti tifosi giunti al San Paolo più burrascosa. Al 25′ colossale dormita del pacchetto arretrato partenopeo che consente a Castro di accorciare le distante. Si arriva così alla fine del primo tempo con gli azzurri che cercano la terza rete e i rossoblu chiusi in difesa e pronti a ripartire.

Secondo tempo che si apre con un Catania più arrembante. Il Napoli ha però uno strepitoso Callejon, utilissimo anche in fase difensiva, ed un sontuoso Behrami, vero incubo dei catanesi. Gli azzurri riprendono l’assalto alla porta etnea con Higuain, all’8′, ma Andujar è bravo a disimpegnarsi in calcio d’angolo. Dal calcio da fermo, Fernandez va vicino al goal di testa. I padroni di casa si presentano in area avversaria più e più volte. 11′ punizione di Higuain ribattuta dalla difesa, 12′ gran tiro di Hamsik, su cui Andujar è ancora una volta bravo, 16′ triplo intervento dell’estremo difensore catanese su altrettanti tentativi del bomber argentino. Al 19′ Castro protesta per un contatto in area di rigore azzurra con Behrami, l’arbitro lascia correre. Il Napoli si riaffaccia in avanti e sfiora il goal con Albiol, Higuain (2 volte) e Callejon. Al 33′ entra Zapata ed esce Higuain. Cambio in vista del match casalingo di Champions contro i francesi del Marsiglia. Le ultime occasioni sono di Dzemaili e Keko, ma entrambe sono infruttuose. Dopo tre minuti di recupero, il San Paolo può finalmente festeggiare. Un Napoli impreciso festeggia una vittoria che avrebbe potuto essere più rotonda. Il Catania ha comunque dimostrato di non essere quello visto fino ad ora, e molto probabilmente potrà lottare per salvezza, soprattutto quando avrà recuperato gli infortunati. Prima della sosta per le nazionali, i ragazzi di Benitez dovranno vedersela con Marsiglia, al San Paolo, e Juventus, a Torino. Due match molto importanti, con il primo assolutamente da vincere, se si vuole proseguire l’avventura europea. Il Napoli visto in questi match vittoriosi ha tutte le carte in regola per riuscirci.

Vincenzo Cocozza

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