CALVI R. – La manifestazione del 26 ottobre non è rimasto un episodio isolato e fine a se stesso. La fiumana di cittadini che qualche settimana fa aveva chiesto l’incontro al Prefetto di Caserta, la dottoressa Carmela Pagano, non si ferma al corteo di Calvi Risorta e domani sarà a Caserta per incontrare il funzionario di Stato. A partire dalle 16, un nutrito gruppo di cittadini si troverà in piazza Vanvitelli per far sentire la propria voce contro il progetto che prevede la costruzione di una centrale a biomasse nell’area ex Pozzi e chiedere le bonifiche che lo Stato non ha mai effettuato sul territorio. L’iniziativa ha ricevuto l’appoggio dei Comuni di Pignataro Maggiore, Sparanise e Camigliano. I primi due hanno messo a disposizione un pullman, il terzo un contributo economico, al fine di facilitare la partecipazione dei cittadini, i quali potranno partecipare gratuitamente.
La carovana organizzata dal “Comitato per l’Agro Caleno: No Centrale a Biomasse” partirà alle 14.30 a Pignataro Maggiore (nei pressi del wine bar “Gatto Nero”) e a Sparanise (davanti al Campo sportivo). I due mezzi raggiungeranno la villa comunale di Calvi Risorta intorno alle 15, per far salire la delegazione calena e far partire la carovana verso il capoluogo di provincia.
Queste le richieste che la delegazione farà al Prefetto di Caserta:
– il ritiro del progetto della centrale e il finanziamento che il Ministero per lo Sviluppo economico ha accordato a Iavazzi ambiente (sponsor della centrale);
– informazioni sul perché nella cava della Calce Idrata non si è più scavato se non solo a 9mt su 30 (30mt è l’effettiva profondità dei pozzi);
– il controllo dei fondi destinati alle bonifiche dell’ex area Pozzi e di altri siti territoriali, da parte delle comunità e non dei responsabili degli scempi ambientali.
Red. cro.