CALVI R. – “No centrale a biomasse”: era prevista oggi (7 novembre, alle ore 16), la manifestazione a Caserta, in piazza Vanvitelli, per incontrare il prefetto, ma la delegazione non è partita. Secondo quanto riferito durante l’assemblea dei manifestanti, tenutasi nella villa comunale di Calvi, i pullman ingaggiati per raggiungere la Prefettura di Caserta c’erano: a frenarli, però, non sarebbero stati i piedi degli autisti, ma le notifiche che avrebbero raggiunto alcune aziende di trasporto del territorio, gli Enti comunali che avevano sostenuto l’iniziativa e diversi cittadini. Alcuni cittadini, infatti, ieri hanno ricevuto dai carabinieri un avviso di notifica che comunicava loro che la manifestazione di oggi non era autorizzata.
Non c’è stato alcun dialogo con il prefetto, dunque, ma il movimento, che si oppone alla nascita della centrale a biomasse che dovrebbe nascere sulla strada statale Appia, non si è dato per vinto. Decine di cittadini, infatti, si sono riuniti nel pomeriggio a Calvi. Durante l’assemblea popolare improvvisata, i partecipanti hanno detto la loro su quanto accaduto e, forti della massiccia partecipazione popolare al corteo dello scorso 26 ottobre, hanno deciso di andare avanti e di chiedere ancora una volta un incontro con le istituzioni per discutere del problema ambientale. Pare che l’unico modo per ottenere un incontro con il prefetto sia far protocollare una richiesta. Tuttavia, i membri del movimento si sono dati appuntamento al prossimo lunedì, 11 novembre, alle ore 21 a Calvi Risorta per definire i prossimi passi.
Red. cro.