CAPUA – Con verbale del 18.10.13 è stata sottoscritta la costituzione del circolo del Partito democratico in Capua centro, presso l’edificio denominato “ ex-nobiluomini” sito nella centrale Piazza De Renzis ubicata lungo la Via Fieramosca. La Direzione provinciale del partito ha localizzato in tale sede lo svolgimento delle operazioni di votazione del Segretario provinciale fissate per domenica prossima, 10.11.2013, dalle ore 9,00 alle ore 21,00. Garante del tesseramento , obbligatorio per gli elettori non ancora iscritti che vogliano partecipare alle votazioni, è stato nominato Michele Pasqariello. Presidente del seggio sarà Claudio Raucci che sarà coadiuvato- in rappresentanza di ognuno dei due Candidati alla segreteria provinciale- da uno scrutatore e da un rappresentante di lista. A Giuseppe ROSETO sono collegati , per l’elezione all’assemblea provinciale, Girardina CAPUANO e Fiorentino AURILIO. Molta attesa si avverte in città, anche a seguito delle attività espletate di recente dal partito: ci si riferisce in particolare alla disamina delle problematiche relative alla localizzazione del gassificatore, alle conseguenze del dissesto finanziario del comune, agli incontri di sensibilizzazione sul tesseramento che sarà chiuso per il corrente anno proprio alla data del dieci ottobre. Dalle votazioni risulteranno eletti i trecento componenti dell’Assemblea provinciale. Il percorso delle primarie si concluderà il giorno 8 dicembre con l’elezione del Segretario nazionale che sarà scelto tra i quattro Candidati. Particolare attenzione è stata posta nel corso degli incontri cittadini sul ruolo che deve avere il Partito non rinchiuso nei circoli ma impegnato in un congresso aperto che porti ad una segreteria capace di continuare ad individuare i tempi ed i temi della politica. Confortati da una larga e qualificata base di iscritti, per Capua si ritroverà una grande unità politica che originerà l’idonea partecipazione propositiva alla progettazione di una nuova società civile: tanto, ponendo il centro dell’attenzione sugli orizzonti dell’Altro, che vengono definiti “diritti globali“.La crisi sociale ed economica del nostro paese ha generato l’allarme nuove povertà, nei molteplici bisogni primari e difficoltà esistenziali, quali:Progressiva perdita di posti di lavoro,Riduzione dei contributi pubblici a sostegno delle fasce deboli,Aumento dei poveri per isolamento od esclusione sociale,Carenza di politiche sociali,Emergenza abitativa. I tesserati al partito democratico sapranno certamente portare avanti la carica ideale che resta il percorso vincente nel disfacimento del giudizio morale che è derivato da un ventennio da archiviare. E soprattutto sapranno, per la città, disegnare gli interventi e le attività che ne incentivino la ripresa di cui si avverte l’indilazionabilità.
C.S.