L’Amministrazione: ecco il perché di alcuni passaggi televisivi e istituzionali delle ultime settimane

L’Amministrazione: ecco il perché di alcuni passaggi televisivi e istituzionali delle ultime settimane

PIGNATARO M. – L’Amministrazione comunale, con un manifesto affisso in queste ore, risponde alle accuse mosse dall’opposizione per quanto riguarda il servizio realizzato da Striscia la Notizia e lo spinoso caso del Pastificio Pallante. Di seguito il testo del manifesto:

DAL PASTIFICIO PALLANTE A STRISCIA LA NOTIZIA: FINALMENTE RISTABILITA’ LA VERITA’!

E’ finita la breve e triste stagione delle sciocchezze e delle false notizie date in pasto ai cittadini con il vano e patetico intento di screditare il lavoro onesto e serio di questa Amministrazione.

Dalle carte del pastificio Pallante e dalla puntata di Striscia la Notizia di lunedì 18 novembre 2013, emergono, senza possibilità di contraffare o smentire con le solite mistificazioni, due dati che i cittadini devono conoscere:

1) La colpa della mancata realizzazione del Pastificio Pallante a Pignataro è da attribuire  – esclusivamente –  a chi non ha comunicato alla dirigenza dell’azienda stessa che i terreni acquistati erano già totalmente sfruttati a fini edificatori, a favore dell’azienda venditrice (azienda Turino).

In pratica, nessuno ha fatto risaltare agli occhi di Antonio Pallante che  su quei terreni, a destinazione agricola e già sfruttati in termini edificatori, non avrebbe potuto costruire e che sarebbe stata impossibile una variante per consentire la realizzazione del pastificio.

E’ cosa nota, che la mediazione in questa strana vicenda, per sua stessa ammissione anche in sede istituzionale, sia stata dell’ingegner Gaetano Fucile. Guarda caso, il consigliere Fucile è leader di quell’area politica che ascrive all’Amministrazione le colpe del mancato insediamento del pastificio Pallante. L’Amministrazione, più volte tirata maldestramente in ballo, era solo il paravento per nascondere l’incauta e grottesca vendita dei terreni da parte dei soliti noti. In pratica, sono stati venduti dei terreni privi di indici di fabbricabilità, quando l’intento di Pallante era proprio quello di fabbricare.

2) Con il servizio di Luca Abete, inviato del tg satirico nazionale “Striscia la Notizia”, si è messo a tacere il chiacchiericcio dei soliti agitatori di aria stantia: l’ordinanza 75 per tutelare le tasche dei cittadini dall’aggressione di chi troppo facilmente incardina procedimenti per incidenti dubbi e sospetti, è stata evidenziata in maniera positiva e, come se tutto ciò non bastasse, ha innescato anche una catena di emulazione da parte di altri Enti, purtroppo alle prese con lo stesso problema di Pignataro Maggiore. Teniamo a sottolineare quanto il servizio di Striscia la Notizia sia stato lusinghiero e quanto abbia evidenziato l’assoluta utilità dell’ordinanza “salva tasche”, in un tg che, nel 99,9% dei casi è fortemente critico nei servizi con gli Enti locali. Alla fine, chi voleva portare Striscia a Pignataro per coprire di vergogna la nostra cittadina e l’Amminstrazione, ha confermato, come sempre, di avere solo interessi di parte, alimentati esclusivamente da rancori personali.

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