CALVI RISORTA – Caparco & soci non si fanno mancare proprio niente, nella casa comunale sono ricomparse tante linee telefoniche dirette, prima disattivate ed anche la TV per il tempo libero. Cari cittadini, ogni giorno che passa apprendiamo sempre più delle notizie incredibili che riguardano il modo di amministrare di Caparco & soci. In questo articolo ci occuperemo dei pagamenti delle fatture Telecom Italia – servizi di telefonia fissi per il Comune di Calvi Risorta, che sono stati effettuati in questo primo scorcio del 2012. Prima di parlare di ciò c’è da fare una piccola premessa, che la dice lunga sul modo di amministrare di Zacchia prima e di Caparco adesso, i lettori si renderanno conto da soli della oculatezza del Sindaco Zacchia e al contrario dello “ scialo” del sindaco Caparco. Non tutti sanno che con Giacomo Zacchia Sindaco, fu intrapreso un capillare lavoro di risparmio delle spese generali effettuate dal Comune di Calvi Risorta, si iniziò proprio dalle spese telefoniche, perché ci si rese conto che la spesa telefonica era altissima, nell’ordine di molti… molti milioni delle vecchie lire. Furono eliminate varie linee telefoniche dirette, in primis quella del Sindaco Zacchia, tutti i fax eccetto quello dell’ufficio protocollo e fu regolarizzato l’uso del centralino per le chiamate esterne,inoltre furono abolite tutte le linee ISDN, praticamente ogni ufficio comunale aveva una propria linea ISDN, con relativi pagamenti di canoni telofonici… furono tutte abolite e fu installato un unico server che serviva tutti gli uffici… tuttora è in funzione? Con Caparco la cosa si è ribaltata, perché attraverso i pagamenti delle fatture Telecom ci siamo resi conto che tutto quello di buono fatto dal Sindaco Zacchia con la sua squadra, è stato vanificato dall’amministrazione Caparco. Sono ricomparse tante linee telefoniche dirette, mascherate secondo noi da numeri di fax, il sindaco ha di nuovo la sua linea diretta, l’ufficio tecinco idem, la Polizia Locale altrettanto e via dicendo, l’unico numero di fax che compare sulla carta intestata del Comune, quello dell’ufficio protocollo, è scomparso dalle fatture con il risultato che la spesa telefonica ha ripreso a salire vertiginosamente. Ma quello che ci ha fatto incuriosire sono le fatture Telecom inerenti il numero telefonico dell’ascensore della Casa Comunale. Linea telefonica bidirezionale che consente di ottenere un collegamento permanente con un servizio di pronto intervento prevista dal DPR 162 /99 e su questo non ci piove, quello che non ci torna è l’importo delle fatture, essendo un servizio di emergenza secondo noi si dovrebbe pagare un canone fisso ed eventualmente solo le chiamate di emergenza effettuate. Invece su due fatture pagate nel 2012 l’importo cambia. Chiediamo : forse sono rimaste bloccate tante persone in ascensore? Quello che diciamo come al solito è suffragato da atti ufficiali, pubblicati sul sito online del Comune www.calvirisorta.gov.it, che vi invitiamo a visitare. I pagamenti effettuati a favore di Telecom Italia sono riportati in due determine dirigenziali a firma del responsabile del settore Amministrativo dott. Giuseppe Caparco (fratello del sindaco Caparco), precisamente la : n° 114 R.G. del 9 marzo 2012, fra le varie fatture è stata liquidata anche una fattura la n° 8T00013638 del 10/01/2012 ( tel. 0823652413 – ascensore Casa Comunale) di € 154,50 IVA compresa; e la determina: n° 190 R.G. del 11/04/2012 anche in questo caso è stata liquidata una fattura la n° 8T00226660 del 08/03/2012 (tel.0823652413 – ascensore Casa Comunale ) di € 130,00 IVA compresa. Poi vi sono gli importi dei numeri di “Fax” del sindaco per un totale di € 206,00 IVA compresa… del “Fax” dell’ufficio tecnico per un totale di € 442,50 IVA inclusa… del “Fax” della Polizia Locale per un totale di € 327,50 IVA inclusa… del “Fax” dell’ufficio anagrafe per un totale di € 188,00 IVA inclusa. C’è da aggiungere poi il costo del centralino pari a € 824,00 IVA inclusa, gli importi totali delle determine sono : 1329,00 € e 1043,50 €.
A questi importi poi si deve aggiungere il costo dell’abbonamento annuale T.V.,( il televisore si trova nell’ufficio del sindaco?) perché dovete sapere che Caparco & soci non si fanno mancare niente e forse fra una delibera e l’altra si sollazzano anche conla T.V., pagata come al solito con le tasche dei cittadini caleni, l’importo dell’abbonamento annuale speciale n° D 782030 – TS 312 è di 400,69 €, giusta determina del settore Amministrativo n° 197 R.G. del 16 aprile 2012.
Concludiamo questo articolo lasciando a voi lettori le considerazioni del caso, perché i numeri a volte parlano e non hanno bisogno di spiegazioni!!!
PD Calvi Risorta