TEANO – Il territorio comunale di Teano, nonostante non vi siano state in passato informazioni precise e in attesa di capire quale saranno le caratteristiche effettive del nuovo impianto di triturazione dei rifiuti autorizzato dalla Regione Campania, dà un contributo non trascurabile alla nascita incontrollata di discariche non autorizzate. Grazie alla meritoria opera degli attivisti del Movimento cinque Stelle sidicino, viene fuori finalmente un quadro preciso di quello che è il fenomeno. I “pentastellati”, infatti, hanno effettuato una mappatura di tutte le discariche abusive, di piccole e medie dimensioni presenti nell’area, utilizzando il  rilievo delle coordinate GPS di ogni singola discarica, con mappatura fotografica e con una tipizzazione dei rifiuti. Il tutto indicato su carte topografiche ed inserito in un sistema informativo computerizzato che permette l’acquisizione, la registrazione, l’analisi, la visualizzazione e la restituzione di informazioni derivanti da dati geografici, nello specifico il QGIS.

I militanti hanno scovato ben 35 discariche abusive, di cui sette contengono amianto non integro o bruciato (pericolosissimo per la salute dei cittadini), e 6 di grosse dimensioni in cui vengono sversati perfino scarti derivanti da macellazione animale. Ma quello che è più incredibile – secondo quanto segnalano i “grillini” è che è stato addirittura prelevata la pavimentazione in basalto di un’antica strada romana per costruire muri a secco.

Gli attivisti hanno segnalato il tutto alle istituzioni locale. “Attualmente – spiegano i 5 Stelle – siamo in attesa di essere ricevuti dal Sindaco di Teano Ing. Nicola di Benedetto, per presentare il lavoro suddetto, in quanto occorre agire in modo appropriato in vista dell’inizio dei lavori, alla Regione Campania, per l’approvazione del disegno di legge REG. GEN. 468 in materia di ‘misure straordinarie per la prevenzione e la lotta al fenomeno dell’abbandono e dei roghi di rifiuti’ che introduce importanti novità in merito alla raccolta, alla messa in sicurezza e la prevenzione dell’abbandono e deposito incontrollato di rifiuti contenenti amianto”. Per l’Ente sarebbe una occasione da non perdere: “Pensiamo che il Comune di Teano non debba perdere questo treno, infatti il fenomeno più preoccupante è l’abbandono di materiale contenete amianto nelle campagne e  si dovrà lavorare alacremente per predisporre tutti gli strumenti idonei a cogliere le occasioni che offrirà l’eventuale approvazione della legge regionale di cui sopra, basti pensare alla possibilità di ottenere contributi per l’allestimento dei siti di stoccaggio per rifiuti contenenti amianto, ed è in quest’ottica che mettiamo a disposizione del Sindaco il nostro lavoro”.

Red. cro.