L’emigrazione in Svizzera del ‘900 e quella dei lavoratori di oggi nella manifestazione di ieri “L’Italia altrove”

L’emigrazione in Svizzera del ‘900 e quella dei lavoratori di oggi nella manifestazione di ieri “L’Italia altrove”

PIGNATARO M. – Il vento non ha fermato il pubblico che ieri sera (1 dicembre) ha partecipato alla manifestazione intitolata “L’Italia altrove”, un dibattito organizzato dalle associazioni Piccola Libreria 80mq, L’Enciclopedico e Caleno24ore, sull’emigrazione di ieri e di oggi, che ha avuto luogo nell’aula magna del plesso scolastico “Bosco” di Pignataro Maggiore. All’incontro, introdotto da Ilaria Bovenzi – assessore e componente della compagine associativa calena – hanno presenziato il professore dell’Università di Ginevra, Toni Ricciardi, autore del libro “Associazione ed emigrazione, storie delle colonie libere e degli italiani in Svizzera”, e Antonio Siragusa, giornalista del “Mattino” e curatore di www.iotornose.it, il “blog-community degli espatriati disposti a tornare in Italia, ma a determinate condizioni”.

Cinque milioni di italiani – di cui 2,6 milioni dal secondo dopoguerra fino alla metà degli anni ’80 – dall’Unità d’Italia si sono stabiliti in Svizzera, Paese che oggi accoglie mezzo milione di nostri connazionali e più di 1500 associazioni create da nostri compatrioti nei vari cantoni della confederazione elvetica. Sono soltanto una parte dei numeri e delle storie snocciolate da Ricciardi, il quale, presentando il suo libro, ha descritto la realtà dei milioni di italiani che, soprattutto nel secondo dopo guerra, hanno lasciato la Penisola per ragioni politiche prima e lavorative poi.

Il blogger dell’Huffington post, invece, ha parlato delle testimonianze che quotidianamente arrivano sul suo spazio virtuale che unisce gli emigrati all’estero con il loro Paese di origine. Nel corso dell’incontro è stato anche proiettato un video con la testimonianza di lavoratori e studiosi che hanno lasciato l’Italia negli ultimi anni per raggiungere altri Paesi europei. La serata si è conclusa con gli interventi di un pubblico particolarmente attento (tra i quali anche il sindaco Raimondo Cuccaro e il vicesindaco Pier Nicola Palumbo) e con la testimonianza commovente di un’anziana donna, emigrata molti anni fa in Inghilterra e che oggi vive tra la Gran Bretagna e l’Italia.

Red.

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