CAPUA – Le polemiche di vari consiglieri di maggioranza e di opposizione, le proteste dei comitati e dei tanti cittadini rimasti fuori dall’aula consiliare, hanno sortito gli effetti sperati. La seduta del Consiglio comunale, che tratterà la delicata questione legata alla localizzazione del gassificatore sul territorio di Capua, si terrà martedì 8 maggio nel cortile del palazzo comunale e se l’affluenza dovesse essere oltre le attese (di Antropoli e della sua maggioranza, ovviamente), l’assise si sposterà nell’attigua piazza dei Giudici. In caso di condizioni meteorologiche avverse, inoltre, la seduta sarà rimandata al 14 maggio. Anche in questo caso i lavori sono aperti anche agli interventi “esterni”.

Insomma, dopo la prova di forza dei comitati ambientalisti e dei cittadini capuani e di tutta l’area limitrofa (da Santa Maria Capua Vetere fino a Sparanise), contrari all’istallazione dell’ennesimo eco mostro, il primo cittadino e i capigruppo hanno deciso di spalancare le porte del Consiglio per non alimentare ulteriori critiche e aprire il dibattito con la società civile. Anche se qualche perplessità è rappresentata dalla collocazione temporale della convocazione. In molti si attendevano una seduta domenicale, per favorire una ancora più ampia partecipazione, ma – evidentemente – l’Amministrazione comunale ha ritenuto di non dover agevolare i tanti cittadini che nei giorni feriali sono impossibilitati a prendere parte a eventi di questo tipo. Nonostante tutto, però, i comitati hanno già preannunciato che la partecipazione sarà di gran lunga superiore a quella vista martedì scorso.

Redazione