VITULAZIO – “A seguito delle indagini de quo, alla data odierna, la Magistratura ha notificato ai soggetti interessati nel procedimento penale avvisi di garanzia, rinvii a giudizio e proposte di rinvii a giudizio”: le indagini riguardano il Comune di Vitulazio e il comando della Polizia locale relativamente al servizio di rilevamento delle infrazioni per limiti di velocità dal 2005 al 2009, quando è stato sequestrato tutto il materiale riguardo alla gestione delle contravvenzioni. La notizia è stata estrapolata dal verbale di deliberazione della giunta comunale numero 101 del 3 dicembre 2013 (leggi anche http://albovitulazio.asmenet.it/download.php?down=1&id_file=3086&id_doc=9101216&sez=p&data1=09/12/2013&data2=24/12/2013&view=si), pubblicata oggi (9 dicembre 2013). Tutto il materiale che fu sequestrato (computer, verbali, foto e altro) si trova in due armadi di metallo situati nella stanza del comandante dei vigili urbani. Sugli armadi, inoltre, sono apposti dei cartelli di avviso di materiale sottoposto a sequestro penale.
Nello stesso documento del 3 dicembre scorso si legge che “tale situazione è oggetto di incomprensioni con l’utenza e altri soggetti provenienti da altri Enti e Istituzioni di ogni ordine e grado”. Ecco perché, a seguito di colloqui con la squadra della Polizia giudiziaria, con il Procuratore aggiunto Gay e con il Pubblico Ministero Guarriello, si è deciso di rimuovere il materiale sotto sequestro, catalogare i verbali per numerazione progressiva, per notifica e avvisi di pagamento, e posizionare tutto nella stanza adiacente agli uffici dei caschi bianchi, cioè nel deposito della Protezione civile. Tutto il materiale, dunque, sarà contenuto in due armadi di metallo con chiusura semiblindata, al fine di avere due armadi liberi nella stanza del comando, in cui depositare materiale più delicato. Questo progetto costerà 2850 euro ed è iniziato tra novembre e dicembre per terminare entro il 31 dicembre.
Red. cro.