Presentato il “Borgo dei Cuntranommi” nei vicoletti del centro: riconoscimento unanime per l’iniziativa

Presentato il “Borgo dei Cuntranommi” nei vicoletti del centro: riconoscimento unanime per l’iniziativa

PIGNATARO M. – Il progetto curato da “Officine della Memoria”a Pignataro Maggiore ha tanti aspetti nuovi e, per alcuni versi, singolari. Quello che più lo caratterizza, però, è l’ispiratore di quello che è stato chiamato il “Borgo dei Cuntranommi”. Gino Sellitto (da tutti conosciuto come “Gino Testa”) è un ex commerciante in pensione che alla bellezza di ottant’anni, con determinazione e puntiglio, ha voluto fare un regalo prezioso alla sua comunità: la memoria del passato da consegnare alle nuove generazioni. In una realtà che va veloce come il vento, pronta a cancellare ogni cosa, c’era bisogno di far restare viva nella mente dei giovani il ricordo. Sellitto, pur non essendo uno storico, progettando il “borgo della memoria” e recuperando il passato per renderlo visibile (attraverso le targhette che saranno affisse nelle prossime settimane e le gigantografie), forse riuscirà a realizzare, nel suo piccolo, quello che tanti studiosi vorrebbero fare in grande: rendere collettivo un patrimonio storico. Un obiettivo importante, se è vero che gli uomini sono come le piante, senza radici sono destinate a morire.

Per tutto ciò, i complimenti che lui e i suoi collaboratori hanno ricevuto alla presentazione del progetto, che ha avuto luogo ieri mattina (8 dicembre) nel largo “uappetella”, non sono immeritati ma tutti guadagnati. Nel corso dell’incontro moderato dal giornalista Salvatore Minieri, infatti, tutti hanno avuto parole di elogio per questo progetto. Certo non si sono spesi soltanto complimenti, ma sono arrivate anche proposte interessanti, come quelle sulla riqualificazione del centro storico, arrivate dall’ingegnere Giacomo D’Angiò, rappresentante dell’associazione “Arianova”, il gruppo di musica popolare che sta portando la cultura di Terra di Lavoro in giro per l’Italia. Allo stesso modo, il commissario dell’Ept, Alfredo Aurilio, e il presidente della Pro Loco, Giorgio D’Angelo, pur sottolineando le difficoltà economiche che stanno attraversando gli enti pubblici, hanno invitato i cittadini a prendere iniziativa così come ha fatto Sellitto.  Il progetto di quest’ultimo è stato salutato favorevolmente dall’Amministrazione comunale (rappresentata ieri dal Consigliere comunale Cesare Cuccaro, dal Presidente dell’assise, Francesco De Rosa e dall’assessore Gerardo Bovenzi), dall’avvocato Giovanni Morelli e dal professore Antonio Martone.

Red.

Commenta con Facebook