PASTORANO – La folla che si accalca agli stand, l’intrattenimento per i bambini, le dimostrazioni pratiche degli artigiani, l’area spettacolo con lo show finale dello stilista Michele Del Prete, che ha presentato la sua collezione 2014 in contemporanea a Shanghai.
Insomma, dopo i primi due giorni di rodaggio, il giorno dell’Immacolata è stato un vero successo per Maestri in Fiera: circa 20mila visitatori. «È una gran bella soddisfazione – commenta Antimo Caturano, presidente di A1 Expo – Di lavoro da fare ce n’è sicuramente tanto ancora ma siamo solo all’inizio di quello che a me piace definire “progetto Maestri in Fiera”, in continua evoluzione. Vogliamo che sia un evento culturale ancor prima che commerciale».
E infatti ieri sono stati tanti gli spunti per riflettere sul settore artistico- tradizionale che negli ultimi anni, forse più di tutti, ha sofferto la crisi. Gli sguardi entusiasti di grandi e piccini erano tutti puntati sui maestri fabbri e orafi al lavoro, sull’Anfiteatro Flavio fatto di migliaia e migliaia di tappi di sughero e non ancora finito, sui macchinari in funzione per la seta di San Leucio.
La giornata si è poi conclusa con l’evento della Cna Caserta, che ha presentato l’esibizione dei Maestri Acconciatori e lo show Air Generation “Extro Arte Colori e Creatività”. Il momento più emozionante è stato di certo la sfilata dell’Atelier Antea di Michele del Prete, lo stilista casertano che ha portato le sue creazioni ai più importanti saloni nazionali ed internazionali dedicati alla sposa, mantenendo sempre alto il nome della città capoluogo.
«La sfilata di ieri sera ha messo in risalto tutte quelle che sono le tendenze 2014 – ha spiegato lo stilista – La sposa dell’anno che verrà è una sposa ricercata ed elegante che predilige soprattutto il pizzo, con ricami leggeri che evidenziano il disegno e organze, mikado per mettere in risalto i tagli sartoriali. L’evento è stato presentato in contemporanea a Shanghai: all’estero c’è tanta richiesta di Made in Italy e per me è stato un onore partecipare a Maestri in Fiera per gli alti obiettivi che si propone. L’artigianato è qualità, è ricercatezza e personalizzazione, valori che la produzione industriale e di dubbia provenienza non potrà mai offrire».