CAMIGLIANO – Dopo l’approvazione del bilancio di previsione nel corso della seduta del Consiglio comunale del 29 novembre scorso, sono state ufficializzate le aliquote del Comune di Camigliano, già anticipate in sede di Giunta comunale. Tutte le addizionali restano invariate. Per quanto riguarda le addizionali Imu, insomma, vengono riproposte quelle del 2012. Secondo la delibera di Consiglio numero 32 del 29/11/2013, infatti, l’aliquota per l’abitazione principale (nel frattempo abolita) resta ferma al 0,4%, così come quella sui fabbricati rurali a uso strumentale (0,2%) e quella ordinaria sugli altri immobili (0,76%).
Per la Tares (vedi anche https://www.caleno24ore.it/wordpress/21022/caos-tasse-il-comune-costretto-a-riscuotere-la-tarsu-entro-il-16-dicembre.html), invece, la Giunta comunale aveva già deciso (provvedimento confermato in sede di assise consiliare) di utilizzare anche per il 2013 i criteri di riscossione della Tarsu (la vecchia tassa sui rifiuti solidi urbani) in luogo della nuova tariffa sui rifiuti. Grazie al decreto-legge numero 102 del 31 agosto 2013, che permette di applicare, anche per l’anno 2013, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, determinando i costi del servizio e le relative tariffe sulla base dei criteri previsti e applicati nel 2012, infatti, il Comune aveva potuto approvare le tariffe della tassa smaltimento rifiuti solidi urbani per quest’anno, stimando un gettito totale che si aggira intorno ai 191.491 euro e che dovrebbe coprire – secondo le stime dell’assessore al ramo – i costi del servizio previsti per il 2013.
Intanto, come avevamo preannunciato, i cittadini, vista la maggiorazione prevista dall’articolo 14, comma 13, del decreto-legge n. 201 del 2011, stimata in 30 centesimi di euro a mq, dovranno versare una parte della tassa in un’unica soluzione entro il prossimo 16 di dicembre e corrispondere la rata a saldo della Tarsu per il 2013 entro il 28 febbraio 2013.
Red. pol.