Sequestrati conti correnti bancari, titoli e polizze assicurative a donne contigue ai “casalesi”

Sequestrati conti correnti bancari, titoli e polizze assicurative a donne contigue ai “casalesi”

CASERTA – I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo d’urgenza, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, relativo ai conti correnti bancari, ai titoli ed alle polizze assicurative intestate a L.F. e G.M.. Le due donne erano rispettivamente mogli dei fratelli P.M. e G.M., imprenditori edili contigui al clan ‘dei Casalesi’, detenuti dal 15 novembre 2011 poiche’ ritenuti responsabili di concorso esterno in associazione camorristica ed altro. In particolare, e’ stato accertato che il 9 dicembre 2003 i due imprenditori avevano stipulato un contratto con una societa’ gia’ delegata dal Commissariato Straordinario per l’Emergenza Rifiuti alla gestione dei siti di stoccaggio delle ecoballe. I due uomini avevano concesso in locazione alla societa’ terreni formalmente intestati alle rispettive consorti per una superficie complessiva di 238.523 mq, ubicati in localita’ Pozzo Bianco di Santa Maria La Fossa, in provincia di Caserta.

Tali terreni erano destinati ad essere adibiti a deposito temporaneo di ecoballe per la durata complessiva di 10 anni, in cambio di un corrispettivo di 1.800.000 euro. P.M. aveva inoltre svolto lavori per la realizzazione delle piazzole sul sito di stoccaggio delle ecoballe, a seguito di un subappalto, per un importo complessivo di 2.000.000 euro circa. Poiche’ la citata operazione imprenditoriale e’ stata gestita calibrando la presenza di imprese contigue al clan per soddisfare gli interessi della criminalita’ organizzata nel contesto dell’emergenza rifiuti, sono stati sottoposti a sequestro i conti correnti utilizzati per i bonifici relativi al pagamento del canone di locazione dei suddetti terreni ed intestati alle due donne, nonche’ un conto corrente intestato ad una delle due presso la Banca Popolare Bari. Sui conti correnti vi era una disponibilita’ di oltre 720.000 euro tra contanti, titoli e polizze. Nel contesto dell’operazione e’ stato inoltre sequestrato presso la societa’ il contratto di locazione dei terreni in argomento.

Commenta con Facebook