NAPOLI – Il Napoli vince ma non convince. Sono ormai diversi gli articoli in cui ho sottolineato la natura schizofrenica di questa squadra, la quale rende i match aperti a qualsiasi risultato. Questa volta, come era già capitato a Roma con la Lazio, l’attacco azzurro ha la meglio nella sfida interna con la difesa e i ragazzi di Benitez conquistano i tre punti contro l’Inter dell’ex Mazzarri. Il tecnico di San Vincenzo spacca la tifoseria alla sua prima da avversario al San Paolo. Quel che ci interessa sottolineare, tuttavia, è che ieri è stato capace di schierare una squadra con una difesa peggiore di quella del Napoli, aspetto davvero notevole, facilitando il compito delle punte azzurre. Il Napoli torna quindi a vincere al San Paolo nonostante la stanchezza dovuta alla partita infrasettimanale di Champions. Bisogna comunque specificare che gli azzurri sono stati anche capaci di soffrire e chiudere la gara al momento opportuno.
Consueto 4 2 3 1 per i padroni di casa. Reina non recupera e gioca di nuovo Rafael, in difesa fiducia a Fernandez mentre, a sinistra, Reveillere prende il posto di Armero. A centrocampo rientra Inler, che prende il posto di Behrami, ancora acciaccato. Dietro Higuain giocano Mertens, Callejon e Insigne. Mazzarri schiera la sua Inter con il 3 5 1 1, con una difesa d’emergenza costituita dagli ex Campagnaro e Rolando insieme a Ranocchia. A centrocampo trova spazio Taider e Guarin gioca dietro l’unica punta Palacio. Partono meglio gli ospiti, che sembrano più incisivi. Il primo a provarci è Palacio, fermato in fuorigioco al 5′. Ad andare in vantaggio eppure è il Napoli. Inler verticalizza in area (l’unica cosa buona della sua gara) e Nagatomo respinge goffamente sui piedi di Higuain. Il Pipita non ci pensa due volte e batte al volo. 9′ ed i partenopei sono già in vantaggio. I nerazzurri non demordono e ci provano con Nagatomo e Guarin ma senza fortuna. Al 24’il Napoli potrebbe raddoppiare ma il tiro di Insigne si stampa sul palo. Pochi minuti dopo è Palacio a rendersi pericoloso di testa, in seguito a schema su punizione. Il pari arriva al 35′. Cross di Guarin, Palacio e Alvarez (buona prestazione la sua) distraggono la difesa azzurra e Cambiasso insacca, malgrado il tentativo di recupero di capitan Maggio (autore di una prestazione molto brutta). Il Napoli reagisce alla grande e già 3 minuti dopo trova il 2 a 1. Higuain innesca Dzemaili, bravo a lanciarsi nello spazio. Lo svizzero appoggia per l’accorrente Mertens che batte l’incolpevole Handanovic. Ancora da contropiede arriva il 3 a 1. Lo scatenato Mertens, tra i migliori in campo, arriva al tiro dal limite e sulla respinta corta di Handanovic si avventa Dzemaili che realizza il suo terzo goal in campionato. Prima della fine del tempo arriva anche il secondo goal nerazzurro con Nagatomo. L’esterno giapponese approfitta di un errore di Rafael su tiro di Guarin.
Il secondo tempo si apre con l’Inter che gestisce il possesso palla e che spaventa il Napoli. L’occasione più grande capita a Guarin. Il colombiano al 65′ colpisce di prima intenzione su un cross proveniente da sinistra. Prodigioso e fortunato è l’intervento di Rafael che salva con il viso. Al 71’gli ospiti rimangono in 10 per l’espulsione di Alvarez. L’argentino già ammonito tocca il pallone con la mano. Secondo giallo e doccia anticipata per lui. L’inferiorità non rovina i piani dei nerazzurri che continuano ad attaccare mentre gli azzurri iniziano ad accusare la stanchezza per le fatiche di Champions. Al 77′ Benitez sostituisce l’acciaccato Higuain con Behrami. All’81’ sull’ennesimo contropiede concesso dagli ospiti arriva anche il 4 a 2. Insigne rifinisce e Callejon segna. Al 90′ il subentrato Pandev si procura un rigore. Il macedone si fa respingere il tiro da Handanovic causando la reazione stizzita di Insigne, tiratore designato. Dopo 5 minuti di recupero arriva il fischio finale che scatena la gioia del pubblico. Il Napoli insidia la Roma, che gioca stasera, e mantiene a distanza le inseguitrici del terzo posto. Sempre in giornata ci sono stati anche i sorteggi peri sedicesimi di finale dell’Europa League. I partenopei affronteranno i gallesi dello Swansea. In caso di passaggio del turno affronteranno la vincente di Porto-Francoforte.
Vincenzo Cocozza