SPARANISE – Stabilimenti che nascondono rifiuti? Lo scorso 5 dicembre l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale in Campania ne ha scovato uno a Sparanise.
Brutta sorpresa, insomma, per il personale dell’Arpac che è entrato nella sede della società “Mondi Re” a Sparanise e ha constatato la presenza di duecento scatoloni distribuiti in vari punti dei capannoni contenenti scarti di tabacco, imballaggi in cartone, cumulo di telaini in legno, diversi fusti sparsi contenenti olio esaurito, silos sui quali c’è la dicitura “acido cloridrico” e “soda caustica”, lampade al neon, fusti pieni con scritta plusammina, ingombranti, scaffalature e faldoni di carta, bottiglie di etanolo, frigo, vario materiale che deriva dallo smontaggio di apparecchiature industriali e amianto. Infatti, nell’ordinanza dello scorso venerdì (13 dicembre 2013), resa pubblica oggi, notificata anche alla sede legale della “Mondi Re” che si trova a Roma e all’amministratore pro tempore G. M., il sindaco Mariano Sorvillo ha disposto anche la messa in sicurezza e la rimozione delle onduline presenti nel piazzale dello stabilimento e la rimozione dei frammenti di amianto presenti nei vari punti dei crolli del capannone e della copertura. Sono stati disposti anche la rimozione e lo smaltimento dei contenuti dei silos nella sala caldaia del serbatoio posto a sud e nei serbatoi interrati.
Non resta che attendere la bonifica dell’area, quindi, anche se i tempi, come sempre, non saranno immediati.
Red. cro.