VITULAZIO – Sembra aver sollevato un vespaio di critiche l’incarico che il sindaco Achille Cuccari, con decreto numero 30 del 25 novembre2013, haconferito al dottor Francesco Silvestre. Il dirigente del Comune di Orta di Atella dovrà prestare servizio di supporto all’organico dell’Ente, agli assessori e al primo cittadino, nel periodo che va fino al 31 dicembre 2013, presentandosi due volte a settimana a Vitulazio e ricevendo 1000 euro al mese. Tra i critici di questo provvedimento c’è il Consigliere comunale di minoranza, Luigi Romano, il quale ha presentato una denuncia indirizzata, tra gli altri, alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e alla Corte dei Conti, nella quale chiede l’annullamento del decreto perché – a suo dire – ci sarebbero delle palesi illegittimità.
Secondo l’ex sindaco, infatti, il decreto sarebbe da invalidare perché violerebbe i commi 55, 56 e 57 dell’articolo 3 della legge 244/2007, e il regolamento di conferimento degli incarichi di studio, di consulenza e collaborazione approvato con deliberazione della Giunta comunale di Vitulazio numero 114 del 3-12-2008. L’incarico – per Romano – riguarderebbe prestazioni ripetitive e generiche, alle quali potrebbero tranquillamente far fronte il personale in servizio al Comune, nell’ambito delle ordinarie competenze. Inoltre, mancherebbe “l’accertamento dell’impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili all’interno dell’ente”, accertamento che dovrebbe espletare il responsabile del procedimento e non il sindaco. L’incarico, che non è stato assegnato tramite procedura comparativa come previsto dal Dipartimento della Funzione Pubblica, violerebbe anche gli articoli 183 e 191 del decreto legislativo numero 267 del 2000, perché sarebbe stato conferito senza alcuna determinazione di impegno spesa da parte del responsabile del competente settore.
Per tutto ciò, Romano chiede l’annullamento del decreto e che nessun onere ricada sulle casse del Comune a seguito dell’affidamento della nomina a favore del dirigente aversano.
Di seguito la denuncia di Romano e il decreto firmato dal sindaco Achille Cuccari (clicca sull’immagine per leggere i documenti):