NAPOLI – Lunedì 23 dicembre 2013 alle ore 12.15 nell’area eventi della Stazione di Napoli Centrale si terrà la cerimonia commemorativa del XXIX anniversario della strage sul treno rapido 904 del 23 dicembre 1984.
A 29 anni dall’efferata strage di Natale che provocò la morte di 16 persone e il ferimento di altre 267, il Governo delle “larghe intese” DIMENTICA le vittime.
Alla commemorazione del prossimo 23 dicembre non saranno presenti i rappresentati delle istituzioni nazionali, nè i maggiori esponenti delle realtà locali ma solo i Familiari delle vittime e la cittadinanza.
L’assenza delle istituzioni e’ il segno del degrado piu’ profondo di questo periodo storico, caratterizzato si’ dalla speranza di Giustizia per il nuovo processo sui mandanti, di cui si attende la data, ma avvalorato dal mancato inserimento dell’ emendamento relativo ai risarcimenti e alle pensioni delle vittime di terrorismo all’interno della Legge di stabilità. Mentre i politici e i loro partiti non perdono nessuno dei loro privilegi e contributi governativi, i superstiti resi invalidi all’80% della capacità lavorativa non potranno accedere alla pensione immediata che gli spetta di diritto, come previsto dalla L.206/2004. Inoltre e’ stata ridotta la rosa dei medicinali esenti da ticket, come se le nostre esigenze di guarigione potessero provocare un “buco” alla Sanita’ Nazionale.
Per testimoniare il nostro impegno nella lunga strada per l’ottenimento della giustizia dovuta e onorare la memoria delle vittime, l’“Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage sul Treno Rapido 904” invita la cittadinanza a partecipare alla cerimonia commemorativa che si terrà il 23 dicembre alla stazione di Napoli C.le, alle ore 12.15.
L’evento sarà introdotto da un intervento musicale del maestro Massimo Della Rocca accompagnato dalla voce di Anna Maisto, a cui seguirà il discorso della Presidente dell’associazione e delle autorità presenti.
La manifestazione sarà conclusa da una riflessione di Don Tonino Palmese, coordinatore regionale di Libera.
Si allega il programma
La Presidente
Rosaria Manzo