CAGLIARI – Il Napoli chiude l’anno solare con un pareggio che lascia l’amaro in bocca. Cagliari è campo ostico ma dagli azzurri ci si aspettava qualcosa in più. La squadra di Lopez, invece, riesce a mettere in difficoltà quella di Benitez e conquista un punto meritato. Ora il campionato si ferma per la sosta natalizia e riprenderà il 6 gennaio. La speranza dei tifosi azzurri è che il presidente De Laurentiis si travesta da Babbo Natale e regali qualche giocatore di ottimo livello a don Rafè così da poter affrontare la seconda parte di stagione con nuove e positive prospettive.
Benitez schiera i partenopei con il consueto 4 2 3 1. In porta torna Reina, Reveillere prende il posto di Armero a sinistra e Dzemaili è confermato al fianco di Behrami. Pronti via e il Cagliari fa subito la voce grossa. 2′ minuto e la difesa del Napoli deve salvare su Avelar. Cinque minuti dopo è Albiol a neutralizzare Sau. Il terzo tentavito è quello buono. Cambio di campo su cui Maggio si fa trovare impreparato, Astori ne approfitta ed entra in area indisturbato. Il difensore sardo appoggia al libero Nenè che insacca alle spalle dell’incolpevole Reina. Passano pochi minuti e l’autore del goal è costretto ad uscire per infortunio. I padroni di casa sfiorano il raddoppio con Naingolaan ma sono gli ospiti a pareggiare. Pandev cade in area su contatto con un difensore avversario e l’arbitro Doveri ravvisa gli estremi per il rigore. Dal dischetto si presenta Higuain che spiazza Avramov. 19′ minuto e siamo 1 a 1. Il Napoli inizia quindi ad attaccare con più convinzione ma non riesce a rendersi pericoloso. Nel recupero Reina si infortuna ed è costretto ad uscire. Al suo posto entra Rafael. Il primo tempo si chiude così in parità.
Nella seconda frazione di gioco ancora una volta gioco intenso ma non di qualità. Il Napoli è però più incisivo. Al 50′ Pandev spreca un’occasione offertagli da Higuain. Ci prova poi Insigne ma con scarsi risultati. Con il passar del tempo il Cagliari cala il pressing ma si chiude bene e i partenopei hanno difficoltà a rendersi pericolosi. Al 70′ entra Mertens al posto di Insigne. Tre minuti dopo gli ospiti trovano il goal con un bellissimo tiro dalla distanza di Callejon ma la rete è annullata per fuorigioco di Higuain. L’infrazione è minima ma c’è. Gli azzurri protestano a lungo. All’80’ si rivedono i padroni di casa. Pinilla si rende pericoloso con un colpo di testa che finisce di poco a lato. L’ultimo brivido lo regala Mertens all’88’. Il tiro del belga esce di pochissimo. Dopo due minuti di recupero la partita termina con il risultato di 1 a 1. Pareggio giusto ma che dimostra i limiti di questo Napoli, o meglio del Napoli che aspira a qualcosa di più. Se si vuole puntare in alto partite del genere bisogna vincerle, a prescidenre da limiti tattici e tecnici. Il campionato ora si ferma e riprenderà in coincidenza della Befana. Speriamo che la simpatica vecchietta ci regali una calza con qualche campioncino. Doveroso alla fine dell’anno tirare le somme di quanto fatto dal Napoli in questa prima parte di stagione. Io credo di poter promuovere con un bel 7 i nostri ragazzi. Hanno giocato una buonissima Champions da cui sono usciti a testa altissima. In campionato manca qualche punto e la Juve è lontana, ma tutto sommato non ci possiamo lamentare. I bianconeri sono di un livello superiore ed il loro vantaggio è accettabile. Più difficile risulta accettare qualche punto lasciato per strada ma la speranza è che il mercato di gennaio possa assicurare degli innesti che in futuro potranno garantire al Napoli più sicurezza e forza per affrontare al meglio tutte le partite che mancano.
Buon Natale e buon 2014 a tutti voi, lettori e “colleghi” di Caleno24 !
Vincenzo Cocozza