BELLONA – L’agro Caleno e tutta la provincia di Caserta sono state oggetto sabato mattina dell’attenzione della RAI. attraverso la trasmissione Ambiente Italia, che si è occupata dell’incendio dell’ILSIDE di Bellona, nonchè della situazione dei rifiuti in provincia di Caserta. Non ci soffermiamo sulla scandalosa passerella di Vip politici che sono stati invitati, ma come era ovvio nell’informazione di regime non ce spazio per un diverso modo di raccontare i fatti, non è stato infatti invitato neanche un esponente dei numerosi comitati contro il Gassificatore, o che si oppongono a questa logica di trattamento dei rifiuti, quello che abbiamo dovuto sentire invece, sono le parole del Sindaco di Bellona che senza alcun pudore ci ha detto che non è successo nulla e che la diossina è sotto controllo, se non qualche secondo dopo essere smentito in diretta dal sindaco di Capua il quale ci annunciava che dobbiamo aspettare almeno un anno per saperne qualcosa di più sui danni prodotti dall’incendio, e da un contadino del luogo che ci ha parlato di frutteti coperti da materiale incombusto. Il Sindaco di Capua poi ci ha dato una lezione sull’Impiantistica della Gassificazione di ultima generazione che sarebbe in voga nel modernissimo Giappone, una tecnica quella della Gassificazione secondo Antropoli che non produrrebbe diossina e quindi sicura. Peccato che Antropoli si informi poco, perchè il Giappone ha deciso già da un pezzo di non costruire più impianti di Gassificazione e sapete perchè? Perchè hanno scoperto che tutti gli inceneritori o gassificatori sforavano i limiti consentiti dalla legge per le emissioni di diossina, e nei pressi di questi inceneritori l’incidenza di malattie tumorali e neoplastiche erano aumentate a dismisura, per cui hanno deciso di cambiare completamente indirizzo, puntando tutto sulla differenziata e cercando alternative nuove nella gestione dei rifiuti. Altra chicca, la professoressa Mastellone, la quale ci ha spiegato chela Gassificazione è un processo di recupero di materia,cosa ci sia da recuperare nelle risorse che vanno a fuoco ancora non l’abbiamo capito, speriamo che un giorno la professoressa Mastellone, presentata come un autorità in materia di rifiuti ce lo venga a spiegare. Peccato che la professoressa Mastellone è la stessa che ci invitava ad uscire da un’ipocrisia lessicale, in quanto il Gassificatore era definito dalla professoressa un Impianto di Trattamento termico al pari dell’inceneritore con la stessa capacità di inquinamento, la professoressa ancora una volta si smentisce da sola. Rispetto a questo tentativo di occultare la verità, noi continueremo a batterci per un’altro modo di gestire i rifiuti in provincia di Caserta.
MICHELE MEROLA (Rifondazione Comunista)