SPARANISE – Di seguito il comunicato stampa del Consigliere comunale Giancarlo Sorvillo:
È ormai di dominio pubblico il contenuto della delibera della Giunta Comunale di Sparanise n. 174 del 27/12/2013, in virtù della quale, per aver reso pubblica parte di un documento ufficiale dell’ARPAC, riguardante la salute di tutti, non avendo usato alcun termine diffamatorio nei confronti del Sindaco e della AC, devo attendere che l’Avv. Leone si esprima sul mio comportamento, per poi querelarmi, in nome e per conto della AC, dal momento che allo stesso è stato conferito specifico incarico in tal senso, con tanto di procura speciale, pagato con danaro pubblico. In un paese democratico nessun cittadino, prima ancora che consigliere comunale, sarebbe perseguibile per aver espresso una opinione legittima, non diffamatoria, in merito ad una situazione conosciuta al punto da essere avvalorata da un documento ufficiale che ho posto a sostegno. Ed ancora, in un paese democratico, nessun Amministrazione Comunale conferirebbe un incarico ad un legale, da retribuire, per valutare il comportamento di un consigliere (che presumo essere io, non essendo indicato il mio nome), che ha espresso una opinione su una circostanza nota a tutti sin dal 2009, al fine di valutare se ci sono estremi per una querela, valutazione e successiva eventuale azione che avrebbero potuto fare direttamente gli interessati, senza pagare un euro. Se ogni cittadino, o amministratore fosse perseguibile per aver auspicato un intervento del Sindaco, pubblicamente, dal momento, ripeto, che i fatti erano noti all’Amministrazione sin dal 2009 e solo oggi se ne riparla, non potremmo vantarci di vivere in un paese libero, con il rispetto per le diverse posizioni e vedute. Tale vicenda, se la cosa pubblica non fosse un fatto estremamente serio sarebbe grottesca! Sarà compito, adesso delle autorità preposte valutare la regolarità e la legittimità di simili azioni.