Riesce l’esperimento della Modern Art Group di portare il jazz e la musica leggera nel tempio della lirica

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PIGNATARO M. – Ascoltare una melodia composta dal cantautore inglese Sting nella sala concerti degli “Amici della Musica” poteva sembrare dissacrante o quanto meno strano, soprattutto per chi segue i concerti organizzati dalla storica associazione musicale. E, invece, l’esperimento della Modern Art Music di fondere generi musicali diversi nel “teatro” cittadino della lirica nel Palazzo Vescovile di Pignataro Maggiore, è piaciuto molto ai presenti. La compagine associativa presieduta da Salvatore Fucile, per l’appuntamento di ieri sera (12 gennaio), ha predisposto un programma che prevedeva una prima parte dedicata al Jazz, con l’esibizione dell’Acoustic Track Jazz Trio, e una seconda parte alla musica leggera, con la Modern Art Group (la band dell’associazione).

Ne è venuta fuori una novità gradevole e interessante. Prima con il trio di caratura internazionale formato dal batterista Aldo Fucile, dal contrabbassista Enzo Faraldo e dal pianista (nonché compositore) Lello Petrarca; il quale ha presentato il nuovo progetto musicale “Acoustic”. Un omaggio raffinato e ritmico da consegnare alle orecchie più sensibili.
La Modern Art Group, invece, ha presentato il progetto Terra, un mix di canzoni che toccano tematiche impegnate e molto sentite. Così a Fucile, Faraldo e Petrarca, si sono uniti Baldo Di Rauso (batteria), Pietro Ventrone (sax soprano), Francesca Masciandaro (flauto), Salvatore Fucile (chitarra) e la  cantante Agnese Di  Caprio. Il percorso tra la musica d’autore ha spaziato tra famosi cantautori come Pino Daniele e Fabrizio De André, e si concluso con “Shape of my Heart”, colonna sonora del film “Leon”. La brillante performance, che ha raccolto gli applausi convinti del pubblico, è stata anticipata dai saluti del vicesindaco Pier Nicola Palumbo (oltre che dalla presentazione della serata da parte di Fucile) e si è chiusa con i ringraziamenti del direttore artistico degli “Amici della Musica”, la professoressa Rossella Vendemmia.

Red.

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